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Albero tagliato a Forza d'Agrò, la minoranza interroga il sindaco. E ne spuntano due...
di Andrea Rifatto | 04/06/2019 | POLITICA
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L'aiuola con i due alberelli piantati ieri
Vuole chiarimenti dall’Amministrazione comunale il gruppo consiliare di minoranza di Forza d’Agrò in merito alla vicenda dell’alberello di prugno abbattuto nel centro storico la settimana scorsa, che ha fatto scoppiare una bufera sia tra i cittadini che all’interno della maggioranza tanto che l’assessore Paola Foti ha minacciato le dimissioni senza però poi presentarle. E così ieri i consiglieri Melina Gentile, Giulietta Verzino e Federico Lombardo hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al sindaco Bruno Miliadò e all’assessore al Verde pubblico Michele Bongiorno, “per sapere le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione a compiere tale gesto, quale ditta è stata incaricata e quali sono stati gli atti di affidamento con i quali il sindaco ha dato incarico di eseguire il lavoro con annesso impegno spesa”. I tre evidenziano nel documento come l’atto compiuto in via Rocca “ha suscitato molto scalpore visto che non era d’intralcio a nessuno e non costituiva pericolo per la pubblica incolumità” ed era “un albero da frutto di medie dimensioni piantato da almeno 30 anni ed era in piena produzione”, aggiungendo che “che la cura e la manutenzione del verde pubblico è una delle principali azioni a cui tendono le amministrazioni comunali”. E sempre ieri in quell’aiuola gli operai comunali hanno piantato due alberelli, forse per rimediare al danno… con un intervento che però sa tanto di beffa.