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La Procura ha aperto un'inchiesta: proseguono le indagini sulla morte di Maria Andolfo
Incidente di Roccalumera, sotto sequestro salma e camion: indagato il conducente
di Andrea Rifatto | 18/12/2021 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 18/12/2021 | CRONACA
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L'autocompattatore che ha colpito la vittima
È stata aperta un’inchiesta dalla Procura della Repubblica di Messina sull’incidente mortale di ieri a Roccalumera, in cui ha perso la vita Maria Andolfo, insegnante 89enne in pensione, investita da un autocompattatore dei rifiuti nei pressi della rotatoria all’ingresso sud della cittadina jonica. Le indagini sono affidate ai carabinieri della locale Stazione e ai colleghi della Compagnia Messina Sud e sono state avviate sin dai momenti immediatamente successivi al tragico sinistro, avvenuto poco prima delle 10 all’imbocco di via Amerigo Vespucci. I militari dell’Arma, dopo aver effettuato i rilievi planimetrici e fotografici sulla scena dell’incidente, hanno ascoltato alcuni testimoni per raccogliere elementi utili a ricostruire l’esatta dinamica dell’impatto fatale all’anziana e hanno visionato anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona che potrebbero aver ripreso la scena, per ricostruire l’esatto percorso del camion, verificare se abbia eventualmente compiuto manovre errate o non consentite tra la rotonda e la via Vespucci. L’autista dell’autocompattatore, F. F., 39 anni di Furci Siculo, è indagato per omicidio stradale, come atto dovuto, in quanto la salma della Andolfo è stata posta sotto sequestro dalla Procura, che potrebbe disporre l’autopsia o solo un esame esterno per ricavare ulteriori elementi utili alle indagini. Sul conducente sono stati effettuati ieri gli accertamenti tossicologici, mentre è stato posto sotto sequestro il mezzo pesante della ditta Onofaro Antonino di Naso, che effettua la raccolta rifiuti a Santa Teresa di Riva e in altri dieci comuni jonici tra Sant'Alessio Siculo e Letojanni e che custodisce i mezzi in un'area a Roccalumera. Una tragedia che ha scosso la comunità, dove tantissimi cittadini hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia per la morte di Maria Andolfo, molto conosciuta in paese insieme alla sorella Serafina, tra le prime a giungere dopo l’incidente e distrutta dal dolore.
