Passerella chiusa, reazioni da politica e sindacati. A Nizza Consiglio comunale aperto
di Redazione | ieri | ATTUALITÀ
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Da oggi traffico dirottato sul nuovo ponte
Reazioni dal mondo politico e sindacale dopo la chiusura definitiva della passerella tra Alì Terme e Nizza di Sicilia, decisa da un’ordinanza firmata ieri sera da Anas. Il presidente del Consiglio comunale nizzardo, Gaetano Scarcella, ha convocato una seduta del Consiglio comunale in adunanza aperta per discutere della vicenda, chiesta anche dal gruppo di minoranza, per martedì 18 novembre. Alla riunione consiliare potranno intervenire anche i cittadini e altri soggetti esterni al civico consesso. L’obiettivo è analizzare la questione in aula e valutare possibili strade per giungere ad un accordo che possa consentire di mantenere aperto il collegamento. Sul caso è intervenuta anche la Cgil Messina: «La chiusura della passerella riaccende la discussione sui problemi infrastrutturali e di mobilità nel territorio» fa presente il sindacato, che chiede di tenere in considerazione le richieste degli abitanti. «Anche questa situazione fa emergere come in tutto il territorio messinese – dice il segretario generale della Cgil Messina, Pietro Patti - ci siano difficoltà e criticità legate alla mobilità, alle infrastrutture viarie e la necessità di interventi che tengano conto delle necessità delle comunità». «Molti comuni sono interessati anche da una viabilità legata ai mezzi pesanti per via dei lavori del raddoppio ferroviario – evidenzia il coordinatore della zona jonica della Cgil, Andrea Miano – e vista la presenza infatti di un’area di cantiere sarebbe opportuno, pur tenendo conto di tutti gli aspetti di sicurezza, valutare gli effetti della chiusura e della dismissione della passerella». La Cgil Messina propone un tavolo per affrontare le problematiche dei collegamenti nel comprensorio jonico, coinvolgendo la popolazione, le realtà locali e sociali nelle decisioni che vengono prese.












