"Non distruggete la tradizione del falò di Natale, a Sparagonà non ci è rimasto altro"
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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La pira che viene creata ogni anno
«Possibile che una sola persona voglia distruggere una tradizione così bella per il nostro quartiere?» A dirlo sono i residenti del rione Sparagonà di Santa Teresa di Riva, dopo aver appreso dal nostro giornale dell’esposto presentato al Comune da un cittadino che contesta la presenza di tronchi e ceppi in piazza Santa Lucia, pronti per l’accensione del falò in programma la sera del 24 dicembre. A replicare alla denuncia è intervenuto in particolare uno storico residente del quartiere, l’ex assessore Carmelo Sturiale: «Se ci fossero stati problemi legati al falò saremmo intervenuti - esordisce - è un’iniziativa organizzata da bravi ragazzi che non creano danni, in quello che rappresenta l’unico punto di ritrovo dove una volta l’anno, la vigilia di Natale, si riuniscono tante persone e tante famiglie, compresi coloro che tornano da fuori per le festività, per stare insieme e trascorrere una bella serata. Mi sembra assurdo creare un allarme sociale - prosegue Sturiale - non è vero che vengono bruciati rifiuti dopo il falò, non è mai stato creato un anno e la pira viene innalzata con tronchi legati tra loro su uno strato di terra posato per non danneggiare la sede stradale». L’ex assessore invita il sindaco a cogliere l’occasione per regolarizzare l’evento e per consentirne lo svolgimento potrebbe essere rilasciata un’autorizzazione all’accensione del fuoco ai sensi dell’art. 57 del Tulps, con l’adozione delle misure di sicurezza ritenute eventualmente necessarie. «I ragazzi del quartiere meriterebbero un encomio per l’organizzazione di questa serata speciale - aggiunge l’ex amministratore - se eliminiamo anche questa tradizione si muore. In estate sono intervenute le Forze dell’ordine dopo le lamentele per schiamazzi e rumori provocati dagli scooter, i ragazzi si sono allontanati ed è calata la tristezza su quella piazza, l’unico nostro punto di incontro». Tanti i commenti di stupore dopo la presentazione dell’esposto, soprattutto da parte dei giovani del quartiere che ritengono il falò della vigilia di Natale a Sparagonà un importante momento di ritrovo e condivisione.










