"Falsità sulla Polizia locale di Santa Teresa, nessuno è arrogante e maleducato"
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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Il comandante Diego Mangiò
Fa discutere l’attacco lanciato a Santa Teresa di Riva dal consigliere comunale indipendente Santino Veri all’indirizzo degli operatori del Corpo di Polizia locale, accusati di agire con arroganza nel sanzionare i cittadini, facendo valere la forza della divisa e senza rispettare la dignità dei cittadini. Alle accuse mosse in Consiglio comunale aveva replicato a stretto giro nel corso della stessa seduta il sindaco, ma nelle ore successive è intervenuto anche il vertice del Corpo. Il comandante della Polizia locale, Diego Mangiò, ha infatti inviato una nota al primo cittadino Danilo Lo Giudice, alla presidente del Consiglio comunale Domenica Sturiale e al consigliere Santino Veri, commentando le parole pronunciate da quest'ultimo. “Non ritengo veritiera l'affermazione del consigliere Veri relativamente a malcontenti generalizzati da parte dei cittadini - esordisce Mangiò - e soprattutto respingo al mittente il fatto che gli agenti della Polizia locale appartenenti a questo Comando usino toni e modi arroganti forti della divisa che indossano. Nessuna violazione della legge è mai stata contestata ad agenti o ufficiali appartenenti a questo Comando né verbalmente da cittadini nè a seguito di denunce agli organi competenti - prosegue il comandante - pertanto ritengo non veritiero quanto detto dal consigliere”. “Mai e poi mai sono state date direttive, nè da parte di amministratori né tantomeno da parte mia, di utilizzare il personale della Polizia locale ‘per fare cassa’ , in quanto nella vita ho fatto la scelta di stare dalla parte della legge; fare cassa significa derubare i cittadini. E per finire posso garantire al consigliere Veri che il personale appartenente a questo Comando non ha bisogno di alcun corso di buone maniere - conclude Diego Mangiò - anzi al contrario, quasi giornalmente, si trova a subire ingiurie e insulti da una modesta parte (grazie a Dio) di cittadini, che non accettano il lavoro e l'impegno delle Forze di Polizia per la tutela e il rispetto di regole e leggi”. Una comunicazione ritenuta doverosa dal comandante Mangiò “a salvaguardia della dignità e il decoro di tutti gli appartenenti a questo Comando - scrive in chiusura - che la mattina, la sera e la notte sono sempre a disposizione della nostra comunità e sicuramente non meritano un tale comportamento e le falsità dette nei loro confronti”.