Mandanici e l'auto del Comune sequestrata: “Sindaco e assessore potevano utilizzarla?"
di Andrea Rifatto | 15/07/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 15/07/2023 | POLITICA
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Il sindaco Briguglio con la vettura del Comune nel 2020
A Mandanici è caccia al "colpevole" in municipio dopo il sequestro dell’autovettura istituzionale beccata in Calabria dalla Polizia stradale mentre circolava senza copertura assicurativa. Una vicenda che ha mandato su tutte le furie il sindaco Giuseppe Briguglio, al volante della Fiat Sedici con a fianco l’assessore Sebastiano Ravidà di ritorno dalla Puglia. Il primo cittadino ha risposto all’interrogazione del consigliere di minoranza Mario Scigliano spiegando quanto accaduto, così come riferito a noi nei giorni scorsi, specificando che “in merito al pagamento della sanzione amministrativa, pur trattandosi di una grave negligenza degli Uffici comunali ad avere determinato l’infrazione, ha ritenuto intanto di pagare personalmente la sanzione e ogni onere accessorio”. Briguglio non ha gradito che la notizia del sequestro della vettura del Comune sia uscita dal Palazzo, vista la figuraccia rimediata dall'ente, e ha replicato all’esponente di opposizione aggiungendo che “anche in considerazione del grande clamore mediatico creato dalle testate giornalistiche, si impone l’apertura di un procedimento disciplinare al fine di accertare la sussistenza o meno di responsabilità dei competenti dipendenti in ordine al mancato pagamento del premio assicurativo nei termini previsti”. Intanto ieri è stata presentata un’altra interrogazione, questa volta dalla presidente del Consiglio comunale Anna Misiti, che chiede al sindaco di Mandanici “perché, ai fini della trasparenza, non è stato fatto alcun atto di indirizzo per la partecipazione alla manifestazione di Scorrano (Lecce) con l’utilizzo della macchina istituzionale; chi è autorizzato alla guida della macchina istituzionale, nonché all’utilizzo; se vi è un registro di utilizzo della macchina nel quale vengono annotati, per ciascun viaggio, utilizzatore, data , destinazione, motivo dell’utilizzo, chilometraggio ed orario alla partenza e all’arrivo; quali spese graveranno sulle casse comunali (benzina, biglietti del traghetto, ecc…).
