Mercoledì 08 Maggio 2024
La scultura di Nino Ucchino installata sul lungomare. Presenti autorità civili e militari


Santa Teresa accoglie "Eroika", omaggio a Falcone e Borsellino: venerdì l'inaugurazione

di Redazione | 06/07/2023 | ATTUALITÀ

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La statua è stata posizionata su un basamento

Sarà inaugurata venerdì 7 luglio “Eroika”, opera monumentale in acciaio inox con inserti in ceramica realizzata a Santa Teresa di Riva dall’artista Nino Ucchino e dedicata ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La scultura, commissionata dal Comune in seguito alla proposta avanzata dal Caffè Riva d’Arte, è stata installata ieri pomeriggio nella piazzetta sul lungomare nella zona di via Del Gambero, a poca distanza dalla fine della parte di litoranea dedicata a Falcone e l’inizio del tratto intitolato a Borsellino (all’altezza di via Pozzo Lazzaro) e arricchirà il lungomare santateresino a distanza di molti anni dall’installazione delle tre sculture in acciaio inox Boccavento, Galassiopea, Sirena, realizzate nei decenni scorsi dal maestro Ucchino. “Eroika”, alta circa 3,80 metri e larga 2, rappresenta un’ala gravemente ferita in volo da forze oscure e criminali nello svolgimento della sua missione di Legalità: un’implacabile sole dispiega i suoi raggi risanando le lacerazioni inferte alla società dalle spine criminali. Il messaggio di Eroika è latore di Giustizia e Pace tra gli uomini, affinché il sacrificio di tutti i martiri (magistrati, forze dell’ordine, società civile) rimanga ad imperitura memoria. Alla solenne cerimonia, in programma alle ore 19, saranno presenti autorità civili, militari e religiose, la prefetta di Messina Cosima Di Stani, il vicepresidente della Commissione Antimafia dell’Ars Ismaele La Vardera, l’ex presidente del Parco dei Nebrodi e presidente onorario della Fondazione “Antonino Caponnetto” Giuseppe Antoci, il sindaco della Città metropolitana Federico Basile, il presidente della Corte d’appello di Catania Filippo Pennisi e associazioni sociali e culturali operanti sul territorio.


COMMENTI

Achille Trischitta | il 06/07/2023 alle 12:35:50

Una struttura poco funzionale che andava demolita anche per motivi di sicurezza. Soldi pubblici, che potevano essere impiegati su altri fronti ben più importanti, bruciati sull'altare della cementificazione selvaggia e dello spreco. L'ennesimo schiaffo per i contribuenti di Santa Teresa di Riva, un affronto alla memoria dei Giudici Falcone e Borsellino e un'offesa per l'Artista autore dell'opera che verrà colpita facilmente dalla violenza dei marosi. Il mare si riprenderà tutto quello che è suo mettendo "a sputazza o nasu" a questa inadeguata amministrazione comunale.

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