Giovedì 09 Maggio 2024
Concessione del Comune alla senatrice sopravvissuta Shoah nel campo di concentramento


Liliana Segre è cittadina onoraria di Santa Teresa: riconoscimento unanime dal Consiglio

di Andrea Rifatto | 01/03/2024 | ATTUALITÀ

903 Lettori unici | Commenti 1

Liliana Segre, 93 anni, è senatrice a vita dal 2018

Testimone dell’orrore della Shoah e sopravvissuta al campo di concentramento, Liliana Segre è un vero monumento alla memoria. La senatrice a vita della Repubblica Italiana, testimonianza vivente di uno dei periodi più oscuri della storia contemporanea, è adesso anche cittadina onoraria di Santa Teresa di Riva. Il Consiglio comunale, come avvenuto in questi anni in diverse città italiane, ha infatti approvato all’unanimità la delibera a riconoscimento dell’alto valore morale ed educativo della sua attività di preservazione della memoria e del ruolo attivo di azione civile nel contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. La proposta è stata presentata dalla maggioranza con prima firmataria la vicepresidente del Consiglio, Mariella Di Bella, per “interpretare l’unanime sentimento di sincera e profonda gratitudine della comunità locale e per la preziosa attività nel campo sociale e l’impegno per i diritti umani di una donna ricca di qualità umane e professionali, aperta al dialogo e al confronto, che ha sempre operato con dedizione e impegno per il riconoscimento dell’alto valore morale ed educativo della preservazione della memoria e del ruolo attivo di azione civile”.

"Non si può rimanere indifferenti davanti ad una personalità così forte, esempio di libertà e uguaglianza - ha detto - che nella propria vita ha saputo trasformare il dolore subìto in amore verso il prossimo. Appena eletta senatrice ha proposto l’istituzione della Commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, il cui lavoro è incentrato sulla tutela dei diritti fondamentali e delle vittime di hate speech, un tema di grande attualità nell’era digitale, dove la diffusione dell’odio online rappresenta una minaccia crescente per la democrazia. Ringrazio il dott. Francesco Russo - ha aggiunto Di Bella - per avermi invogliato a presentare la proposta”. Per il sindaco Danilo Lo Giudice “Liliana Segre rappresenta un modello da seguire contro ogni forma di discriminazione, odio e razzismo, fenomeni che oggi sfociano in attacchi sul web senza rendersi conto di cosa si possa generare: spesso l’uso distorto dei social può portare ad una pericolosa deriva e provocare reazioni e anche gesti estremi”.


COMMENTI

Domenica Crupi | il 01/03/2024 alle 12:46:16

Gradirei che la signora Segre commentasse ciò che sta succedendo a Gaza, prendesse posizione su quello sta facendo il governo israeliano, come hanno già fatto altre personalità come Moni Ovadia e e la scrittrice Edith Bruck. Pertanto non sono d'accordo con la scelta fatta dal consiglio comunale.

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