Martedì 23 Aprile 2024
La mancata disponibilità di impianti e i rischi elevati hanno portato al passo indietro


Volley maschile, Letojanni rinuncia con le lacrime alla Serie A3 e vende il titolo

15/06/2022 | SPORT

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Solo pochi giorni fa la festa promozione

Sfuma il sogno della Serie A3 maschile di volley a Letojanni, conquistata nei giorni scorsi con la promozione dalla B. La società ha infatti reso noto di aver perfezionato lo scambio del titolo sportivo di A3 con la formazione umbra del San Giustino, che era stata sconfitta negli spareggi promozione dal Volley Mirandola. “Una scelta dolorosissima che mai avremmo voluto fare - il commento del sodalizio - dopo che la squadra era riuscita lo scorso 29 maggio, con la vittoria a Roma in gara 2 di finale sul terreno della Pallavolo Lazio, al termine di una stagione strepitosa (26 gare con 23 vittorie e 3 sconfitte) a riportare il nome di Letojanni agli onori della cronaca sportiva nazionale dopo 47 anni”. Una decisione sofferta, che arriva al termine di due settimane intense e travagliate durante le quali la società ha cercato con ogni mezzo a sua disposizione di scongiurare questo epilogo, presa al termine di tutta una serie di incontri dai quali sono emerse gravi criticità soprattutto legate a fattori economici e strutturali. “La realtà purtroppo ci ha portato a questa scelta drastica ma ponderata - spiegano i vertici societari - poiché avventurarsi a disputare un campionato di Serie A3, senza avere tutte le coperture finanziarie a disposizione, poteva rivelarsi deleterio e molto rischioso a livello personale per i componenti della dirigenza. Nonostante avessimo a disposizione solo due settimane per la presentazione di tutti gli incartamenti e ottemperare a tutte le richieste sollecitateci dalla Lega e dalla Federazione, ci eravamo prodigati con tutte le nostre forze e possibilità per rispettare tutte le scadenze e i vincoli previsti, ma alla fine i rischi erano talmente elevati che non abbiamo potuto fare altro che arrenderci”. 

Sicuramente il problema dell’assenza di un impianto sportivo adeguato ha reso il cammino più tortuoso, considerato che il Pala Letterio Barca di Letojanni non possiede le caratteristiche per ospitare partite della Terza Serie Nazionale e le ipotesi Furci Siculo e Messina, quelle più vicine per distanze chilometriche, hanno entrambe presentato criticità non risolvibili nell’immediato. Nello specifico l’impianto di Furci, sottoposto ad interventi di riqualificazione, non poteva essere pronto prima della fine di giugno e successivamente sarebbe stato necessario acquistare tutti gli arredi, per cui sarà fruibile non prima di settembre. Tempi che con i coincidono con le necessità della società letojannese per la data del 20 giugno, imposta dalla Lega. Messina, invece, si presentava come una strada più percorribile ma gli ultimi passaggi burocratici relativi alla fruizione completa degli impianti con accesso del pubblico e convenzione con l’Amministrazione è stata bloccata a causa delle elezioni comunali che hanno allungato i tempi per concretizzare il tutto. Non fattibile neanche la possibilità di spostarsi a Catania, visto che il palazzetto oltre ad essere utilizzato da un’altra società di pari serie, per volontà dell’Amministrazione comunale, ospiterà, ogni quindici giorni, anche eventi concertistici. A questo si aggiunge una trasformazione della società in Srl con conseguente aumento delle quote societarie ed il versamento di un’ingente fidejussione bancaria che non consentono di proseguire nella realizzazione del nostro sogno.

“Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo comunque ai nostri main-sponsor che si sono da subito attivati per incrementare le risorse economiche da versare nelle casse della società - aggiunge l’Asd Letojanni - così come i piccoli sponsor hanno dato il loro assenso ad un maggiore investimento rispetto allo scorso anno. Tutti questi elementi ci hanno indotto ad arrenderci e ci siamo dovuti rendere conto che l’amore viscerale che nutriamo verso la pallavolo, a queste condizioni, non può bastare per superare queste difficoltà e il rischio di iscriverci al campionato di Serie A3 era troppo elevato. Quindi, nonostante avessimo programmato la promozione da almeno due anni e conquistato sul campo a pieno merito il salto di categoria senza scorciatoie o escamotage di vario tipo, arriva la rinuncia. Oggi, seppur con il cuore infranto, facciamo un passo indietro per farne due avanti il prossimo anno. Accettiamo con le lacrime agli occhi questa situazione ma chi conosce la nostra storia sa che già da domani saremo pronti a rimetterci in gioco ripartendo dalla Serie B. L’intenzione è quella di mantenere l’intelaiatura base della scorsa annata aggiungendo qualche pedina nuova per tentare di essere nuovamente protagonisti della prossima stagione sportiva e ritentare la scalata alla Serie A, con maggiore esperienza e senza rischiare di compromettere quanto ottenuto sul campo”-


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