Scacchi, il “Pugliatti” di Taormina quarto ai Campionati nazionali
19/05/2016 | SPORT
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Le studentesse con il prof. De Pietro
La squadra di scacchi femminile dell’Istituto superiore “S. Pugliatti” di Taormina sfiora il podio ai Campionati giovanili studenteschi conclusi domenica scorsa a Sibari (Cosenza). Il team formato dalle studentesse Marcela Gullotta, Veronica Scimone, Cristina Blandino, Mara Bartolone, Sabrina Scoglio e Giorgia Saglimbeni, dirette del prof. Giuseppe De Pietro e seguite dalla professionalità del prof. Michele Fiasco, maestro istruttore di scacchi, hanno conquistato un eccellente quarto posto nazionale nella categoria Juniores Femminile, dove si sono fronteggiate ben 26 squadre provenienti da tutta Italia, in un torneo che ha visto la presenza di 211 formazioni partecipanti per un totale di 1.045 giocatori e 18 regioni rappresentate (assenti solo Umbria e Liguria). Le ragazze, accompagnate in Calabria dalla prof.ssa Pistorio, hanno prima centrato la qualificazione e vinto il titolo regionale a Marsala: ai campionati nazionali disputatisi a Sibari hanno poi compiuto una vera impresa, scalando la classifica partita dopo partita e arrivando ai piedi del podio, superando compagini di livello superiore per esperienza, strutture e realtà scacchistiche professionistiche. Per il “Pugliatti” di Taormina la partecipazione ai Campionati nazionali rappresenta un record: per il quattordicesimo anno consecutivo, infatti, la squadra di scacchi dell’istituto guidato da dirigente Scolastico Luigi Napoli, che con lungimiranza ha sempre promosso questa attività sportiva, ha rappresentato la Sicilia nella competizione giovanile studentesca. “Le studentesse partecipanti alla competizione rappresentano un vero e proprio movimento scacchistico nell’istituto scolastico e nella provincia di Messina – spiega il prof. De Pietro – non solo in quanto risultato di attività extracurricolare diffusa ma anche come mezzo e premio di valorizzazione delle eccellenze ed una esclusiva offerta formativa culturale sul territorio. Peccato che nessun ente locale – aggiunge – o azienda o circolo scacchistico abbia mai sostenuto questa splendida realtà scolastica”.