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Lega Pro. Il Messina ritrova il gol ma non la vittoria: solo pari con l'Akragas
di Carmelo Micalizzi | 12/12/2015 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 12/12/2015 | SPORT
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Soltanto un pareggio per 1 a 1 per il Messina contro l’Akragas nella quindicesima giornata del gruppo C della Lega Pro. Servivano i tre punti per riprendere a marciare in direzione play off ma la vittoria non è arrivata. Gli uomini di Di Napoli, abili a reagire all’avvio shock con errore di capitan Parisi e conseguente vantaggio ospite, non sono riusciti a ribaltare il risultato, rimanendo bloccati sul pari. Non è bastato ai peloritani il rientro delle due punte Gustavo e Tavares, seppur per un tempo limitato e seppur a mezzo servizio per piazzare la zampata decisiva da tre punti. Nota negativa è l’ennesima tegola per Di Napoli con l’infortunio occorso a Totò Cocuzza sul finale di primo tempo di entità ancora da definire. Prossimo appuntamento a Caserta, dove il Messina incontrerà una capolista sicuramente vogliosa di riscatto dopo la sconfitta odierna nella trasferta di Andria. Il Messina scende in campo consapevole di dover conquistare il bottino pieno per riprendere la marcia arrestatasi un mese fa dopo la vittoria di Melfi. Il match non comincia però nel migliore dei modi perché al 10’ minuto un’ingenuità di Parisi consegna il gol del vantaggio agli ospiti: sventurato retropassaggio di testa dell’esperto capitano peloritano che innesca Cristaldi che con un guizzo approfitta dell’errore e infila Berardi. È 1-0 per gli ospiti, prima squadra che riesce per la prima volta in stagione a passare in vantaggio al “San Filippo”. Da qui gli uomini di Di Napoli cercano la reazione per agguantare il gol del pari che arriva con una magia di Fornito al minuto 20. Punizione dai venticinque metri e mancino che scavalca la barriera e muore sotto l’incrocio dei pali per la gioia incontenibile del tifosi di casa. il Il Messina torna a segnare su palla inattiva dopo ben 396 minuti. I giallorossi hanno una clamorosa palla gol al 33’ con Cocuzza dopo che l’Akgras si era reso pericoloso con una conclusione dal limite deviata. L’attaccante peloritano beneficia di un tiro sbilenco di Leonetti sugli sviluppi di un corner, trovando lo stop in area e calciando clamorosamente alto. Meglio i giallorossi che cercano il gol del vantaggio senza però riuscire a pungere. Prima del duplice fischio c’è spazio per l’ennesima tegola per i peloritani con l’infortunio di Totò Cocuzza, che va ad allungare la lista degli acciaccati di questa stagione. Al suo posto al 44’ entra Gustavo, in campo dopo quaranta giorni. La prima frazione termina con un tiro a lato di Zibert dopo 3’ di recupero. Quasi a voler ripetere il copione della prima frazione, l’avvio della seconda mette i brividi al Messina: passano infatti dieci minuti e gli agrigentini, sfruttando una punizione di Zibert dal versante sinistro colgono con un’incornata di Capuano una clamorosa traversa. I giallorossi trovano la loro risposta con una conclusione da lontanissimo di Martinelli che si spegne sul fondo e sono invece gli ospiti a rischiare di tornare avanti con una conclusione a giro di Madonia respinta casualmente dal corpo di un altro giocatore agrigentino nei pressi dell’area. La gara si spegne e rimane sostanzialmente equilibrata anche dopo l’ingresso di Tavares al posto di Leonetti. Ci prova Barraco con una conclusione alta al minuto 89’, è l’ultima occasione del match: il Messina impatta in casa con l’Akragas nel secondo derby della stagione. È il terzo pari consecutivo casalingo. TABELLINO MESSINA – AKRAGAS 1 - 1 MESSINA (4-3-3): Berardi, Burzigotti, De Vito, Fornito, Martinelli, Parisi, Biondo (58’ Barraco), Zanini, Leonetti (79’ Tavares), Cocuzza (44’ Gustavo), Padulano. A disposizione: Addario, Bossa, Barilaro, Russo, Salvemini, Bramati, Frabotta. All.: Arturo Di Napoli AKRAGAS (4-3-3): Vono, Salandria, Sabatino, Mauri, Marino, Capuano, Aloi, Zibert (89’ Vicente), Cristaldi, Savanarola, Leonetti (69’ Madonia). A disposizione: Maurantonio, Greco, Roghi, Alfano, Lo Monaco. All.: Nicola Legrottaglie Arbitro: Edoardo Paolini di Ascoli Piceno Ammoniti: Capuano (A), Martinelli (M) Recupero: 3’ pt., 4’ st.
In avvio Di Napoli schiera il solito Berardi tra i pali e la linea a quattro con Parisi e Burzigotti centrali supportati sugli esterni da Martinelli a destra e De Vito a sinistra; a centrocampo Zanini e Fornito con Biondo e Padulano esterni ad aiutare le punte Cocuzza e Leonetti nella fase offensiva. Out invece Baccolo e Giorgione, squalificati per una gara dal giudice sportivo.
Reti: 10’ Cristaldo (A), 20’ Fornito (M)