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Lega Pro. Il Messina capitola al "Via del Mare"
di Carmelo Micalizzi | 23/02/2015 | SPORT
di Carmelo Micalizzi | 23/02/2015 | SPORT
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Ancora una sconfitta per il Messina che capitola al “Via del Mare” contro il Lecce nella gara valida per il ventiseiesimo turno del girone C della Lega Pro. Terzo stop in quattro gare che conclude nel peggiore dei modi il doppio turno esterno dopo la netta sconfitta di Caserta maturata appena sette giorni fa. Un punto nelle ultime quattro partite, frutto del magrissimo pareggio casalingo con la Paganese, 8 gol subiti e 4 realizzati, troppo pochi per riuscire a portare a casa preziosi punti salvezza e adesso la classifica si fa complicata con i peloritani che rimangono impelagati in zona playout a pari punti con il Melfi, dietro Cosenza e Martina Franca che distano 3 punti. Eppure il Messina aveva reagito bene al primo svantaggio, trovando subito il gol con l’esordiente Spiridonovic. Ma i giallorossi pagano ancora una volta le gravi ingenuità difensive: decisiva quella di Stefani che ha letteralmente spianato la strada ai padroni di casa. E’ 2-1 al fischio finale. La partita si apre con il Lecce intenzionato a cercare da subito la via del gol: i padroni di casa collezionano una punizione pericolosa e diversi corner ma è buono il lavoro della retroguardia ospite, oggi composta dai centrali Stefani e Altobello con Cane e Rullo sull’esterno. Il Messina ci prova con un destro sbilenco di Corona, tornato titolare dopo la panchina di Caserta insieme a Orlando e Spiridonovic, alla prima assoluta da titolare. Il centrocampo dei siciliani lavora bene ed è Mancini a svegliare Caglioni al 10’ con una sventola da fuori che l’estremo difensore pugliese para a terra con qualche affanno. I ragazzi di Grassadonia faticano però a tenere alto il baricentro, con Damonte centrale costretto spesso a ripiegare insieme ad un Ciciretti oggi poco dinamico. I giallorossi ospiti pagano la prima sbavatura con l’ex di giornata Rullo che al 18’ aggancia Moscardelli al centro dell’area. Per Resia di Bassano non ci sono dubbi, è calcio di rigore che il bomber salentino trasforma, aprendo ancora una volta le marcature così come avvenne nel girone di andata. I biancoscudati non demordono e dopo appena un minuto (21’) trovano il gol con una grande azione: Rullo, ancora protagonista, serve Corona che suggerisce per Damonte, il suo pallone in area arriva a Spiridonovic che con un gran guizzo evita un avversario e con l’esterno destro infila Caglioni, per la gioia dei tifosi messinesi giunti a Lecce. I pugliesi tornano a pressare e collezionano due occasioni con Moscardelli, che prima mette alto da fuori e poi incrocia in area trovando la pronta risposta di Iuliano. Brividi per il Messina al 40’ quando Stefani perde palla ed Embalo lanciato a rete, apoggia per Moscardelli che tutto solo, si fa ipnotizzare da Iuliano. La ripresa vede il Lecce ancora in avanti subito pericoloso con un destro al volo centrale di Gustavo. I padroni di casa conservano il possesso palla cercando spazi ma è il Messina a regalare clamorosamente il gol ai salentini: Stefani liscia il rinvio e Salvi ne approfitta, si invola verso la porta e calcia centrando l’angolino basso alla destra di un incolpevole Iuliano. E’ 2-1 al 56’. I pugliesi dominano in lungo e in largo il secondo tempo tentando il gol con le conclusioni di Papini ed Embalo da fuori e poi sfiorandolo con il gran sinistro del neo-entrato Lepore che sfiora l’incrocio. Il Messina ci prova solo nel finale e rischia di segnare a cinque dal termine quando Caglioni manca in uscita alta il pallone senza che nessuno dei siciliani riesca però nel tap-in vincente. Ci prova anche De Paula all’87’ di testa imbeccato da Orlando ma il suo colpo di testa non centra la porta. Gli uomini di Bollino amministrano i minuti di recupero senza praticamente andare mai in affanno fino al fischio finale che condanna il Messina all’ennesima sconfitta, in attesa della Juve Stabia, raggiunta proprio oggi al terzo posto dai salentini e che andrà di scena domenica prossima, ore 14, al “San Filippo”. TABELLINO LECCE – MESSINA 2 - 1 Reti: 20’ rig. Moscardelli, 21’ Spiridonovic (M), 56’ Salvi LECCE (4-3-3): Caglioni, Mannini, Lopez, Diniz, Abruzzese, Papini, Embalo, Salvi (61’ Lepore), Moscardelli (88’ Di Chiara), Sacilotto, Gustavo (80’ Beduschi). A disposizione: Scuffa, Beduschi, Di Chiara, Lepore, Herrera, Manconi, Miccoli. Allenatore: Alberto Bollini. MESSINA (4-3-3): Iuliano, Cane, Rullo, Mancini (88’ Bortoli), Altobello, Stefani, Orlando, Damonte, Ciciretti (76’ Nigro), Corona, Spiridonovic (65’ De Paula). A disposizione: Berardi, Silvestri, Donnarumma, Nigro, Bortoli, De Paula, Sciliberto. Allenatore: Gianluca Grassadonia Arbitro: Daniele Rasia di Bassano del Grappa Ammoniti: Mancini, Rullo, Iuliano, Cane (M), Gustavo (L) Recupero: 1’ pt, 5' st