Sabato 27 Aprile 2024
Il vicesindaco replica alla leader della minoranza su chiusura e servizi per Trappitello


Taormina, Sterrantino a Gullotta: "Agenzia delle Entrate? Colpa vostra, serve ben altro"

di Andrea Rifatto | 21/01/2024 | POLITICA

900 Lettori unici

Il vicesindaco Giuseppe Sterrantino

“Chi ha governato fino a sette mesi fa assurge improvvisamente a ruolo di cavaliere senza macchia, paladino delle ingiustizie dei cittadini”. Arriva la replica dell’Amministrazione comunale di Taormina alla capogruppo di minoranza Francesca Gullotta, che ha affermato come con la chiusura dell’Agenzia delle Entrate la frazione Trappitello perda un ulteriore servizio pubblico, riducendosi a zona dormitorio. A rispondere è il vicesindaco Giuseppe Sterrantino. “L'Amministrazione comunale guidata da Cateno De Luca oggi si ritrova a dover aggiustare i disastri ereditati…e sono tanti - esordisce - e le mancanze rimproverate a noi sono quelle provocate, e mai colmate, da chi ha amministrato Taormina. Aver chiuso l’Agenzia delle Entrate è la conseguenza dell'inerzia di un’Amministrazione che non ha mai saputo far valere i propri diritti rispetto a chi doveva contribuire con le spese di gestione e mantenimento e non l’ha mai fatto. È giusto che i taorminesi sappiano che anche grazie all'inerzia della consigliera Gullotta hanno continuato a pagare i costi a carico di 15 comuni, che si erano impegnati a contribuire e, tranne qualche raro caso, non l’hanno mai fatto”. Per il vicesindaco si tratta di “omissioni della precedente Amministrazione ben note all'ex assessora Gullotta, che hanno generato il dissesto che noi in soli sette mesi abbiamo risolto, visto che la precedente Amministrazione comunale di cui la stessa Gullotta era punta di diamante non è stata in grado di fare quel lavoro indispensabile per evitare il dissesto finanziario come invece ha fatto il nostro Cateno De Luca quando era sindaco di Messina”.

Sterrantino ricorda come l’Agenzia delle Entrate avesse più volte chiesto al Comune l'adeguamento dei locali di Trappitello alle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, “materia a quanto estranea alla cognizione della consigliera Gullotta visto com’é finita con i locali dell’Uffici tributi - evidenzia - chiusi da anni dalla magistratura per mancanza degli interventi necessari alla salvaguardia dei lavoratori”. Una decisione, quella di interrompere i rapporti con l’Erario, legata alla volontà di non sborsare centinaia di migliaia di euro per adeguare un immobile privato e non sostenere più locazione e gestione per oltre 60mila euro annui. “Non è mantenendo una sede, i cui servizi sono in gran parte digitalizzati, che si contribuisce a contrastare la marginalità di un territorio o come dice la Gullotta avvicinare il Palazzo al cittadino - conclude il vicesindaco Giuseppe Sterrantino - ma dimostrando attenzione per il territorio partendo dai servizi base: manutenzione ordinaria, pulizia, ordine, attenzione al verde, iniziative sul territorio. Non ricordiamo nulla di tutto questo nei cinque anni passati, altrimenti oggi Trappitello avrebbe un altro volto. Avete avuto la vostra occasione... tutto il resto è noia”.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.