Taormina, Palazzo Corvaja e il suo futuro incerto: l'opposizione chiede un passo indietro
di Andrea Rifatto | 20/05/2024 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 20/05/2024 | POLITICA
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Fare marcia indietro e utilizzare lo storico edifico per ospitare il Museo civico dell’antica città di Taormina. È la richiesta che la minoranza consiliare rivolge all’Amministrazione comunale, con una mozione sottoscritta dai consiglieri Marcello Passalacqua, Nunzio Corvaia, Andrea Carpita, Lucia Gaberscek e Maria Rita Sabato, per decidere le sorti di Palazzo Corvaja, immobile risalente alla fine del XIII secolo dove sono in corso di esecuzione gli ultimi interventi voluti dal Comune per riconsegnarlo alla città. L’opposizione ha presentato a Palazzo dei Giurati una mozione rivolta al Consiglio comunale, con la quale si chiede di impegnare la giunta ad annullare l'atto di revoca adottato dall’esecutivo del sindaco Cateno De Luca e riportare in vita la convenzione sottoscritta tra il Comune di Taormina e il Parco archeologico Naxos-Taormina per realizzare il museo dedicato alla storia di Taormina, oltre che rivedere ed eventualmente rinegoziare, con possibili modifiche migliorative, i patti sottoscritti secondo gli intendimenti dell’attuale Amministrazione e tenere nella dovuta considerazione la proposta, che viene ampiamente condivisa da una larga parte della popolazione residente, di accogliere all'interno di Palazzo Corvaja gli spazi espositivi per ripercorrere la vita della città del Centauro. “Le motivazioni addotte nella delibera di revoca (cessione dell'immobile alla Regione, spese elevate, ecc…) risultano infondate e prive di riscontro - evidenzia la minoranza taorminese - in considerazione degli atti sottoscritti e per nulla persuasive nella loro logica. Inoltre non è stata chiaramente indicata una nuova destinazione d’uso e soltanto in un secondo momento il sindaco avrebbe dichiarato l'intenzione che Palazzo Corvaja possa divenire la nuova sede di un ipotetico casinò municipale, ma si tratta di un edificio storico, concepito e realizzato con scopi abitativi, senza parcheggio adiacente e uscite di sicurezza, non ristrutturabile al suo interno (per vincoli monumentali) e privo dei requisiti base fondamentali per la nuova eventuale destinazione d'uso proposta”. Secondo l’opposizione attualmente non esistono altre idee concrete e consone all'importanza di Palazzo Corvaja e per il suo utilizzo permanente e l’allestimento di un museo civico consentirebbe di far conoscere a chi visita Taormina il patrimonio identitario, spesso sottovalutato e misconosciuto anche ai taorminesi, soprattutto di nuova generazione, considerando che che vi è un rinnovato interesse generale da parte del turismo, di qualsivoglia connotazione culturale, verso il patrimonio storico-artistico dei luoghi che si vanno a visitare. Intanto il Comune ha avviato le procedure per affidare la fornitura e l’installazione di impianti speciali (videosorveglianza, antifurto e climatizzatori) per un importo complessivo di 45mila 364 euro e altri lavori edili per una spesa di 23mila 600 euro, dopo lo stanziamento di 80mila euro deciso dalla giunta per consentire l fruizione definitiva dell’immobile, interessato negli ultimi anni dai lavori di restauro conservativo finanziati dalla Regione con 1milione 180mila euro e da altri interventi voluti dall’attuale Amministrazione per un costo totale di 173mila 562 euro.