Tagli e carenze alla Cardiologia di Taormina, Lo Giudice: "La Regione intervenga subito"
di Redazione | 17/06/2022 | POLITICA
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Gravi carenze soprattutto di organico
Potenziare urgentemente l’Unità Cardiologica e di Terapia Intensiva Cardiologica dell’ospedale “San Vincenzo” di Taormina in termini strutturali e di personale, ripristinando i posti letto recentemente ridotti per la carenza di medici e infermieri e mettendo in funzione la strumentazione già acquistata da oltre un anno, ma incredibilmente non attivata. Lo chiede il deputato regionale di Sicilia Vera Danilo Lo Giudice, che ha presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta all’Ars rivolta al presidente della Regione e all’assessore per la Salute. Lo Giudice ricorda che “il San Vincenzo è l’unico presidio ospedaliero multidisciplinare lungo la fascia costiera fra Catania e Messina e serve una popolazione di oltre 100mila abitanti, essendo punto di riferimento anche per l’area dell’Alcantara, come per altro testimoniato dall’altissimo numero di interventi, impianti ed esami specialistici eseguiti regolarmente. Nonostante questa sua rilevanza come presidio sia per la prevenzione sia per le emergenze - evidenzia il deputato - l’ospedale è stato progressivamente depotenziato negli anni e dall'1 giugno, come si legge in una nota della direzione medica del presidio ospedaliero, a causa della mancanza di risorse infermieristiche in particolare l’Unità di cardiologia è stata costretta a ridurre la propria capienza ad appena 9 posti, di cui 6 ordinari e 3 per terapia intensiva. Il drastico taglio - spiega Lo Giudice - è stato dovuto secondo quanto riportato dalla stampa alle gravi carenze di organico: manca infatti il 40% dei medici ed il 30% degli infermieri. A ciò va aggiunto una grave carenza di materiale strumentale quali ecocardiografi ed holter per elettrocardiogramma e, da più di un anno, la mancata attivazione della nuova strumentazione per la terapia intensiva, sembrerebbe per la semplice mancanza di tasselli o pensili per l’aggancio dei monitor”. Al presidente Musumeci e all’assessore Razza viene chiesto “quali soluzioni urgenti intendano mettere in atto affinché presso l’Unità Cardiologica e Utic del San Vincenzo di Taormina venga ripristinato il numero dei posti letto, venga potenziato lo staff medico e infermieristico e venga fornita la strumentazione necessaria a tutelare il diritto alla salute dei cittadini”. “Chiediamo un intervento urgentissimo - aggiunge Danilo Lo Giudice - perché questo presidio torni al più presto pienamente operativo: nessuna difficoltà può essere frapposta di fronte alla tutela della salute dei cittadini”. Nell’interrogazione viene sottolineato come la Cardiologia dell'ospedale di Taormina nel 2021 abbia fatto registrare numeri di rilievo che confermano l'indubbia importanza di questo reparto e la necessità che possa essere potenziato: lo scorso anno si sono contati oltre 1300 ricoveri tra Utic e degenza, 260 impianti di pacemaker e defibrillatori, 171 procedure di elettrofisiologia, 562 esami coronarografici, 359 impianti di stent coronarici e 50 procedure di interventistica strutturale.
