Sud chiama Nord perde pezzi in... casa: a Roccalumera quattro adesioni a Fratelli d'Italia
di Andrea Rifatto | oggi | POLITICA
di Andrea Rifatto | oggi | POLITICA
647 Lettori unici
Garufi, Gugliotta, Basile, Bucalo, Garufi e Galluzzo
Alla ricerca di nuovi proseliti e accordi, Sud chiama Nord perde pezzi dove gioca… in casa. Quattro amministratori comunali di Roccalumera hanno infatti ufficializzato l’adesione a Fratelli d’Italia, lasciando il partito di Cateno De Luca che proprio nel comune jonico può contare sul suo fedelissimo Giuseppe Lombardo, deputato regionale e sindaco, che dal 2023 governa con una lista monocolore che adesso si tinge di azzurro. Approdano nel partito della premier Giorgia Meloni il vicesindaco Antonio Garufi, l’assessora Natia Basile e le consigliere di maggioranza Antonella Garufi e Claudia Gugliotta, quest’ultima storica esponente di destra che due anni e mezzo fa ha sposato il progetto di Lombardo mantenendo ben salde le sue radici politiche e che adesso ufficializza l’adesione a FdI. Un addio a Sud chiama Nord, partito che evidentemente stava sempre più stretto, arrivato a metà mandato, dopo aver tirato le somme di anni difficili caratterizzati dalla dichiarazione di dissesto finanziario e dal dover affrontare le richieste dei cittadini, che spesso si sono sentiti vessati dal Comune nella lotta all’evasione senza però ricevere adeguate risposte. All’ufficializzazione del cambio di casacca erano presenti la senatrice Ella Bucalo, il deputato regionale Pino Galluzzo, il coordinatore provinciale Giosuè Giardina, il dirigente nazionale Alberto Prestipino, il coordinatore del Circolo cittadino Biagio Gatto e altri rappresenti locali e provinciali del partito. «Ringrazio i quattro amministratori - ha detto Galluzzo - perchè hanno aderito di loro spontanea iniziativa dopo un confronto con me e la senatrice Bucalo basato sui programmi per Roccalumera: nessuno ha accennato minimamente a posizionamenti, cariche o incarichi. Dialoghiamo con Sud chiama Nord all’Ars e adesso lo faremo ancora di più, questo territorio è importante per noi e Roccalumera non avrà l’attenzione di un solo parlamentare regionale ma di due e queste adesioni ci danno l’opportunità di far vedere quello che sappiamo fare e crescere in credibilità». «Una scelta fatta con serietà, passione e trasparenza - aggiunge Bucalo - per condividere gli importanti valori e la concretezza del nostro partito, in un momento in cui i cittadini chiedono risposte. I quattro amministratori hanno dimostrato di avere una visione attenta e l’interesse primario di dare risposte concrete ai propri concittadini». Assessori e consiglieri si mostrano sereni e non sembrano temere ripercussioni politiche: «Il nostro territorio ha bisogno di particolari attenzioni - afferma il vicesindaco Garufi - e averne altre, oltre quelle che dà giornalmente il sindaco, è un modo diverso per interpretare i problemi del paese. In questi anni siamo riusciti a fare qualcosa, ma adesso Fratelli d’Italia ci permetterà di avere un filo diretto con il governo regionale e nazionale. Alla politica dell’io e dell’individualismo preferiamo quella del noi e della condivisione. Dobbiamo essere in mezzo alla gente e con la gente, servono amministratori capaci a dialogare e interessarsi ai problemi della gente dando risposte». Rischio rottura con il sindaco Lombardo, con il quale i rapporti pare non siano più così idilliaci? «Nessuna spaccatura e diversità di idee - assicura il vicesindaco - ci sarà un equilibrio diverso all’interno dell’Amministrazione comunale con due posizioni che si confronteranno in termini dialettici nell’interesse del paese. Saremo parte attiva all’interno del processo di cambiamento che la comunità aspetta e di cui ha bisogno». Per Gugliotta «la collaborazione e la cooperazione sono elementi imprescindibili in un’amministrazione locale, io ho aderito a questo gruppo come esponente di destra e sono fermamente orgogliosa che ci sia un’altra rappresentanza, non è uno scontro con l’Amministrazione ma un momento di coesione per il bene di Roccalumera», mentre Basile evidenzia come sia «un punto di partenza per ampliare la collaborazione, aggiungiamo qualcosa in più al comune di Roccalumera e non togliamo nulla, il punto fermo rimane il bene della comunità». Galluzzo, che proprio nei giorni scorsi ha avuto un duro scontro con De Luca, gongola: «Nei comuni dove si vota con il sistema maggioritario, come Roccalumera, prevalgono logiche di affinità personale più che politica. Siamo aperti ai movimenti civici, non arriviamo per contrapporci e per creare spaccature, veniamo per dare e non per togliere…». Per il commissario regionale di FdI in Sicilia, Luca Sbardella, «il nostro partito continua a crescere, in Sicilia come nel resto d'Italia. Tutte queste nuove adesioni sono la conferma di un progetto politico vincente, che attrae sempre più consensi e voti e di questo siamo profondamente orgogliosi». Soddisfazione anche dai vertici locali e provinciali di Fratelli d’Italia: «Queste adesioni - dichiara il coordinamento del partito – rappresentano un passaggio politico di grande rilievo. Rafforzano la nostra presenza sul territorio e certificano un dato politico inequivocabile: il lavoro serio e coerente di Fratelli d’Italia sta producendo risultati concreti, convincendo amministratori già in carica a condividere una visione chiara, un metodo di governo responsabile e un impegno netto verso i cittadini. Il territorio chiede coraggio, concretezza e scelte nette. Fratelli d’Italia c’è. E da oggi è ancora più forte».











