Scaletta, il sindaco Moschella nomina la sua terza giunta: Cifalà riconfermato vicesindaco
di Andrea Rifatto | 07/06/2023 | POLITICA
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Cordaro, Cifalà, Moschella, Minissale, Carbone e Arria
Parte ufficialmente la terza amministrazione comunale di Scaletta Zanclea targata Gianfranco Moschella. Il rieletto sindaco ha nominato la nuova giunta che governerà il paese nei prossimi cinque anni, con due riconferme rispetto alla scorsa legislatura e due nuovi ingressi. Mantengono la carica di assessori Domenico Cifalà, 43 anni, nominato nuovamente vicesindaco, che ha ricevuto le deleghe a Lavori pubblici, Urbanistica, Efficientamento energetico, Protezione civile, Decoro urbano e Verde pubblico, Fondi extrabilancio; rimane al suo posto anche Annalisa Cordaro, 46 anni, che continuerà ad occuparsi di Pubblica Istruzione, Cultura, Turismo, Sport e Spettacolo, Servizi sociali; i nuovi assessori sono Antonio Carbone, 52 anni, al quale Moschella ha affidato le deleghe a Contenzioso, Commercio e Attività produttive, Viabilità, Innovazione tecnologica e Sistemi informativi, Politiche del Lavoro e Andrea Arria, 27 anni, che gestirà Servizi cimiteriali, Politiche rurali, Manutenzione e Politiche giovanili, scelti anche in rappresentanza di tutte le frazioni cittadine. La composizione della giunta, che dopo la nomina ha giurato davanti la segretaria comunale Giuseppina Minissale, non dovrebbe subire mutamenti nel corso della legislatura, ma a metà mandato verrà comunque effettuata una verifica di governo. I quattro assessori sono stati eletti consiglieri comunali: Cifalà (142 voti), Cordaro (219) e Carbone (118) si dimetteranno per lasciare spazio sui banchi della maggioranza a Salvatore Arena, Letterio Briguglio e Caterina Italiano, mentre Arria (114 preferenze) manterrà la doppia carica. L’insediamento del Consiglio comunale, convocato dal presidente uscente Andrea Le Cause, si terrà lunedì 12 giugno, alle ore 19,30, con all’ordine del giorno la proclamazione e il giuramento dei consiglieri eletti, il giuramento del sindaco, eventuali surroghe, l’elezione del presidente e del vicepresidente.