Venerdì 26 Aprile 2024
Giurano i consiglieri e slittano le elezioni. Il sindaco apre alla collaborazione


Savoca, parte il Consiglio ma senza presidente e vice. La minoranza abbandona l’aula

di Andrea Rifatto | 22/10/2020 | POLITICA

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Giunta e gruppo di maggioranza consiliare

Poco pubblico, atmosfera dimessa, ma nonostante le difficoltà delle ultime settimane la politica non poteva fermarsi, perchè il paese ha bisogno di un governo che parta spedito con il motore al massimo dei giri. Per il momento, però, non sarà possibile ingranare tutte le marce, perchè non tutti i pistoni sono al loro posto. Questione di tempo. Il Consiglio comunale di Savoca è salpato questa sera solcando il mare della nuova legislatura targata Massimo Stracuzzi, il sindaco passato nel giro di 48 ore dalla gioia della vittoria allo sconforto della positività al Covid e della quarantena. Nella seduta di insediamento presieduta da Maria Carmela Miuccio, la consigliera più votata alle elezioni del 4 e 5 ottobre con 164 preferenze, hanno giurato per il gruppo di maggioranza “Vivi Savoca” la stessa presidente provvisoria e i consiglieri Massimo Palella, Paola Pantò, Marica Piazza, Giuseppe Trimarchi e Sergio Trimarchi, mentre non ha potuto prendere parte ai lavori Katia Palella, assente giustificata. E proprio la sua assenza ha portato il Consiglio a votare il rinvio dell’elezione di presidente e vicepresidente alla prossima seduta, senza contare che non vi sarebbe ancora l'intesa sui nomi, compreso quello del quarto assessore. A quel punto i componenti della compagine di minoranza “Savoca Insieme”, i consiglieri Giuseppe Muscolino (entrato in Consiglio quale sindaco sconfitto), Giuseppe Meesa e Adele Trimarchi, hanno abbandonato l’aula tra lo stupore della maggioranza: “I punti all'ordine del giorno che ci interessavano erano stati trattati - ci ha spiegato Muscolino che abbiamo contattato al termine del Consiglio - la presidenza e la vicepresidenza erano punti che non ci interessavano e poi tra l'altro avevano già a priori deciso di rimandare la votazione perché mancava una consigliera in quanto assente giustificata”. Poco prima il leader di “Savoca Insieme" aveva dichiarato in Consiglio che il suo gruppo lavorerà “nell’interesse di Savoca e dei savocesi, proponendo il nostro programma e coinvolgendo non solo i consiglieri ma tutta la compagine e i cittadini. Abbiamo avuto una grandissima legittimazione popolare - ha ricordato -  Savoca deve ripartire e non si può perdere altro tempo. Abbiamo una Ferrari e va messa in moto”. Poi, prima dell'intervento di Stracuzzi, i tre esponenti di opposizione si sono allontanati.


“Inizia ufficialmente una nuova avventura dopo un periodo particolare
della mia vita per via del contagio e della quarantena - ha detto il sindaco Stracuzzi, affiancato dagli assessori Pippo Trimarchi, Maria Carmela Miuccio e Simona Gentile (il quarto componente non è stato ancora nominato) - sono sicuro che avrò l’appoggio di tutti, Amministrazione e uffici, e anche la collaborazione della minoranza, mi dispiace abbia lasciato l’aula così come mi è dispiaciuto non ci siano stati alla proclamazione. In questa campagna elettorale non mi sono fatto mancare niente, sono passato nel giro di pochi giorni dalla gioia per la vittoria di questa bellissima campagna, per la quale non finirò mai di ringraziare la cittadinanza che mi ha dato l’onore di poterla rappresentare nei prossimi cinque anni, alla quarantena e non ho avuto il tempo di gioire e non abbiamo nemmeno potuto tagliare una torta per poter festeggiare. Savoca oggi ha solo due soggetti positivi in quarantena, come comunicato dall’Asp, e sono convinto che tra qualche giorno porteremo a zero i contagi e metteremo un punto fermo a questa situazione, che va in ogni caso attenzionata e monitorata, non si può abbassare la guardia, ma dico ai cittadini di stare tranquilli, perchè faremo sentire la nostra presenza sul territorio". Ad assistere all'insediamento i familiari di Stracuzzi ("li ringrazio per essermi stati sempre vicini) e anche Onofrio Triolo, Carmelo Ucchino e Cristina Sterrantino, i tre non eletti della lista che comunque rimangono nella squadra. "Sono il sindaco di tutti - ha evidenziato Stracuzzi - il paese va rilanciato non perchè è fermo ma perchè il Covid ci ha bloccato e dobbiamo essere bravi ad affrontare una nuova stagione turistica per fare da traino al comprensorio. Lavoreremo da subito su alcuni temi come il Piano regolatore generale il cui iter non può fermarsi, la questione rifiuti e acquedotto. Serve l’aiuto di tutti, maggioranza e minoranza, uffici e amministratori - ha concluso il sindaco d Savoca - il municipio sarà aperto e a disposizione di tutti”.


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