Sant'Alessio. "Piano di riequilibrio evitabile, abbiamo debiti per 750mila euro"
di Andrea Rifatto | 18/08/2017 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 18/08/2017 | POLITICA
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Fichera, Fleres e Foti in Consiglio
“Il Piano di riequilibrio finanziario 2016-2025 era evitabile e per ripianare i debiti bastava redigere un piano di rientro. Ma ormai la frittata è fatta”. A dichiararlo è stato il sindaco di Sant’Alessio Siculo, Giovanni Foti, nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale, stimolato dal capogruppo di minoranza Concetto Fleres, che ha chiesto lumi sull’operato dell’Amministrazione in questi primi due mesi di mandato. Foti, sin dall’approvazione del Piano avvenuta a gennaio in Consiglio con i soli voti della maggioranza, si è sempre detto contrario allo strumento voluto in particolare dall’ex assessore al Bilancio Giuseppe Bartorilla, oggi consigliere di minoranza, che prevede il ripianamento di 2 milioni 482mila euro di debiti che secondo la giunta dell’ex sindaco Rosa Anna Fichera avrebbero portato l’Ente al dissesto. Da primo cittadino Foti ha adesso spiegato i motivi. “Il Comune ha debiti certi per 750mila euro e potenziali per 1,8 milioni, mentre ha crediti per 902mila euro – ha detto in Aula – e adesso ci ritroviamo con un Piano che lascia pochi margini di manovra e che possiamo solo modificare e non annullare. Abbiamo individuato 169 mila euro di credito Iva, mentre non riusciamo ancora a quantificare quello relativo all’Irap. In sostanza il nostro Comune è messo male in termini di incassi e liquidità”. Secondo l’Amministrazione Fichera vi erano invece debiti per 782mila per spese correnti (legali e imprese), 1 milione 530mila per investimenti (una parte per incarichi di progettazione) e 170mila euro per le spese del contenzioso in essere. Il Piano ha portato al raddoppio dell’addizionale comunale Irpef a carico dei cittadini e all’aumento del 30% della tariffa dell’acquedotto. “Se riuscissimo ad aumentare gli incassi potremmo chiudere prima il Piano” – ha evidenziato Fleres, mentre Fichera ha spronato il sindaco a recuperare i crediti da lui citati in modo dare a Sant'Alessio una marcia in più.