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Sant’Alessio. “Lasciato solo nella lotta all’evasione, ma non guarderò in faccia nessuno”
di Andrea Rifatto | 17/09/2015 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 17/09/2015 | POLITICA
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L'assessore al Bilancio Giuseppe Bartorilla
Tempo di bilanci al Comune di Sant’Alessio Siculo. Mentre è in fase di predisposizione lo strumento finanziario di previsione per il 2015, gli amministratori comunali tirano le somme di quanto svolto in particolar modo nell’ultimo anno, dove l’ente alessese si è districato tra non poche difficoltà di natura economico-finanziaria. L’occasione è stata offerta dalla seduta di Consiglio comunale convocata ieri sera dalla vicepresidente Nunziata Cannavò (assenti il presidente Giuseppe Pasquale e i consiglieri Giovanni Mercurio per la maggioranza e Daniela Carnabuci per l’opposizione), nel corso della quale il sindaco Rosa Anna Fichera ha relazionato sui 12 mesi di mandato appena trascorsi. A corollario dell’intervento del primo cittadino è intervenuto in aula l’assessore al Bilancio Giuseppe Bartorilla, che nell’ultimo anno si è speso con forza per risollevare la situazione finanziaria del Comune puntando in modo particolare sulla lotta all’evasione fiscale. “Abbiamo affrontato il problema del risanamento della casse comunali senza rinviare la questione a chi verrà dopo di noi – ha esordito Bartorilla – ma fronteggiando la situazione e dicendo chiaramente ai cittadini come stanno le cose. Un lavoro che il componente dell’esecutivo alessese rivendica a gran voce sottolineando come sin dall’insediamento dell’attuale amministrazione sia stata avviata una fondamentale opera di risanamento dei conti, accompagnata dall’aver scovato una importante sacca di evasione tributaria ed extratributaria e dal recupero di numerosi crediti. “Dopo aver iniziato con gli accertamenti Ici/Imu sulle aree edificabili mi sono sentito isolato – ha proseguito l’assessore al Bilancio – ma ho avuto il sostegno dei cittadini onesti di Sant’Alessio, quelli che hanno sempre pagato le tasse e che mi hanno spinto ad andare avanti. Per questo chiedo la solidarietà del Consiglio comunale e annuncio che proseguirò nel mio lavoro senza guardare in faccia nessuno: il nostro è un comune piccolo dove ci conosciamo tutti ma spesso non tutti facevano il proprio dovere nei confronti dell’ente”. L’azione intrapresa da Bartorilla ha infatti toccato alcuni nervi scoperti, portando alla luce situazioni di evasione tributaria che hanno visto coinvolti anche ex amministratori alessesi. Ma dal Civico consesso è arrivata subito la massima solidarietà, sia dalla maggioranza che dalla minoranza: “Siamo e saremo vicini all’assessore Bartorilla” – ha prontamente dichiarato l’ex capogruppo Rosario Trischitta, così come il capogruppo di minoranza, Giuseppe Riggio: “Siamo con lui, negli anni troppi contribuenti hanno fatto i furbi e tra questi ex amministratori che ingiungevano a sé stessi i pagamenti senza mai effettuarli”. Per l’assessore Giuseppe Bartorilla le entrate derivanti dalla lotta all’evasione sono fondamentali: “Senza tali risorse rischiamo di non poter pagare più gli stipendi agli impiegati comunali – ha spiegato – e scovare tutte le situazioni di irregolarità è per noi di vitale importanza: se faremo bene lo diranno gli amministratori del futuro”.
Accanto ai mancati introiti dei tributi comunali Bartorilla ha sollecitato il Corpo di Polizia municipale a sanzionare maggiormente gli automobilisti indisciplinati e a svolgere maggiori controlli sui passi carrabili e sulle affissioni, così da aumentare le entrate. “Abbiamo ancora da affrontare la seconda parte del lodo arbitrale per i lavori di realizzazione del primo lotto della barriera soffolta, un debito da 340mila euro con l’Enel, il mancato pagamento dei canoni demaniali e transazioni legali in corso oltre quelle già chiuse dal Comune: il prossimo passo – ha concluso l’assessore al Bilancio – sarà il riaccertamento straordinario dei residui in vista dell’approvazione del Bilancio 2015 e dal 2016, con l’introduzione del nuovo sistema di contabilità, saremo ancora più vincolati nelle spese, che dovranno essere correlate alle entrate”.