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Sant'Alessio, Ferlito in Consiglio e Fichera vicepresidente: Santoro verso il rientro?
di Andrea Rifatto | 22/01/2020 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 22/01/2020 | POLITICA
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L'intervento del neo vicepresidente Fichera
La maggioranza si rinsalda e mette a posto alcuni tasselli mancanti, ma ancora una volta non ha i numeri e deve contare sul senso di responsabilità dell’opposizione, che rimane in aula e consente di poter iniziare la seduta. Si può riassumere così la seduta di lunedì sera del Consiglio comunale di Sant’Alessio Siculo, che ha visto il ritorno sugli scranni di maggioranza di Natale Ferlito, subentrato alla dimissionaria Virginia Carnabuci nominata assessore, e l’elezione di Alessio Fichera a vicepresidente, al posto proprio della Carnabuci. In aula si sono presentati in prima seduta il presidente Domenico Aliberti, i consiglieri di maggioranza Saro Trischitta e Alessio Fichera, l’indipendente Lo Monaco, Rosanna Fichera e Concetto Fleres di opposizione, con quest’ultimo intenzionato ad andar via, “perché i numeri deve averli la maggioranza”, (il minimo era 6) ma poi convinto a rimanere dalla collega per rispetto verso il subentrante Ferlito, che ha apprezzato il gesto e ringraziato tutto il Consiglio: “In questi due anni da esperto del sindaco per lo Sport credo di aver fatto bene e continuerò su questa linea” ha detto dopo aver giurato. Subito dopo Lo Monaco ha abbandonato l’aula ed è giunto Giovanni Saccà (assenti Virginia Carnabuci e Giuseppe Pasquale). Alessio Fichera è stato eletto vicepresidente con 5 voti, mentre 2 sono state le schede bianche: “Continuerò ad impegnarmi garantendo la mia presenza costante” le sue parole di ringraziamento. Il sindaco Giovanni Foti, dopo aver richiamato i consiglieri di maggioranza a essere più presenti per rispetto del loro ruolo, ha presentato la nuova giunta, formata dagli assessori Saro Trischitta, Natale Ferlito e Virginia Carnabuci, “persone scelte perché presenti e non perché migliori o peggiori di chi c’era prima” ha spiegato, riservandosi la nomina del quarto assessore, “una possibilità e non un obbligo”, così come ha evidenziato, sollecitato a dare spiegazioni dalla minoranza, di aver tenuto “congelata” la vicesindacatura “perché stiamo ancora dialogando con tutti per far sì che questa squadra possa completare la legislatura”. Non è escluso, comunque, un rientro dell’ex vicesindaco Franco Santoro, con cui il sindaco Foti si è già incontrato nei giorni scorsi, che sancirebbe la ricomposizione della frattura politica delle scorse settimane che ha portato all'azzeramento della Gounta. “Carnabuci è sempre fuori sede quindi il discorso della presenza fa acqua – ha rimarcato il capogruppo di minoranza Fleres – lasciare un posto libero in Giunta sa di strategia, la delega di vicesindaco è importante, la assegni a rotazione agli assessori, il paese langue ed è in una fase di stasi politica ed economica. Dispiace che non ci siano più alcune persone che avevano iniziato la legislatura – ha aggiunto il capogruppo – il suo progetto del 2017 è stato totalmente alterato, dunque adesso lavori per trovare stabilità e completi la Giunta con un elemento che faccia il bene di Sant’Alessio”.