Sant'Alessio, degrado in piazza Zappalà: botta e risposta tra minoranza e Amministrazione
di Andrea Rifatto | 18/02/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 18/02/2018 | POLITICA
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Piazza Onofrio Zappalà
Botta e risposta a Sant’Alessio Siculo sullo stato di piazza Onofrio Zappalà. A segnalare una situazione di degrado, dovuta anche alla carente illuminazione pubblica, è stato nei giorni scorsi il gruppo consiliare di minoranza “Cambiavento”, che ha presentato un’interrogazione al sindaco Giovanni Foti segnalando uno stato di degrado e pericolo della piazza e della adiacente via Stazione. I consiglieri Concetto Fleres, Rosanna Fichera e Giuseppe Bartorilla hanno evidenziato come “dal 17 dicembre persiste un gravissimo pericolo per tutti i cittadini e in particolar modo per quanti si recano o escono dalla stazione ferroviaria, in quanto l’illuminazione pubblica è mancante. Ciò, oltre a dare una pessima immagine del paese che appare totalmente abbandonato e trascurato – hanno scritto i tre – espone gravemente l’Ente al rischio di risarcimenti danni da parte di cittadini che a causa del buio della zona possono infortunarsi accidentalmente transitando per raggiungere la stazione e viceversa. Considerato che è trascorso più di un mese non si comprendono i motivi, avendo l’Ente approvato il bilancio comunale dove poter attingere le somme necessarie o far fronte con i fondi disponibili per gli eventi imprevisti”, la minoranza ha chiesto quindi di essere messa a conoscenza in forma scritta “dei motivi per i quali ad oggi non sono stati presi i provvedimenti necessari al ripristino dell’illuminazione, mantenendo uno stato di assoluto abbandono del centro del paese” e ha fatto presente che “tali inadempienze costituiscono interruzione di pubblico servizio”. La risposta è arrivata dal vicesindaco Franco Santoro, che ha replicato evidenziando “che la piazza Onofrio Zappalà non è in alcuno stato di abbandono o degrado e riceve la stessa attenzione di tutti gli altri luoghi pubblici e sicuramente un’attenzione maggiore rispetto agli anni precedenti”, spiegando poi i motivi che hanno portato lo slargo a rimanere al buio per quasi due mesi. “È accaduto che la linea elettrica vecchia di 40 anni ha subito sottotraccia un’interruzione e solo l’intervento di una ditta specializzata dotata di apparecchiature sofisticate ha permesso di riparare il guasto – ha scritto Santoro – e ho dato mandato all’Ufficio tecnico di predisporre e quantificare un radicale intervento di rinnovo dell’impianto di illuminazione e della rete elettrica. Nel più breve tempo possibile verranno sostituiti i vecchi pali ormai obsoleti e l’intera linea”. La minoranza fa notare che l’interrogazione abbia avuto come effetto il ripristino dell’illuminazione ma allo stesso tempo permane lo stato di abbandono e degrado della piazza Zappalà, dove fanno bella mostra rifiuti sparsi sul pavimento e nelle aiuole, erbacce e residui secchi della vegetazione degli alberi.