Sant'Alessio, "degrado e barriere architettoniche al cimitero": la minoranza interroga
di Redazione | 09/08/2022 | POLITICA
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Una delle scale del cimitero
Uno stato di incuria e degrado generale del cimitero comunale di Sant’Alessio Siculo, legato sia ad una carente manutenzione ordinaria che straordinaria. A denunciarlo sono i consiglieri di minoranza Giuseppe Riggio, Tina Cannavò e Cristina Triolo, con un’interrogazione al sindaco Domenico Aliberti e all’assessore ai Servizi cimiteriali Saro Trischitta. “Tra le varie problematiche riscontrate vi è il persistere di barriere architettoniche (con zone del cimitero completamente inaccessibili da portatori di handicap e comunque anche difficilmente fruibili da soggetti con difficoltà di deambulazione molto diffuse negli anziani) - scrive l’opposizione - pavimentazione sconnessa, fontanelle otturate poiché piene di melma, gradini pericolanti, rotti e sbriciolati, assenza di contenitori per la raccolta differenziata e carenza di personale necessario per garantire maggiore pulizia e sistemazione e rendere più decoroso il sepolcreto comunale”. All’Amministrazione viene chiesto se vi sia in atto un programma di interventi da espletare e le tempistiche; quali interventi intenda porre in essere per garantire la regolare pulizia dei viali, la cura costante (e migliorativa) del verde e per favorire gli interventi manutentivi, ordinari e straordinari, anche al fine di prevenire eventuali incidenti che potrebbero coinvolgere persone anziane con difficoltà a deambulare, vista la precarietà della pavimentazione. “Ci sono tombe delle quali ormai nessuno si prende più cura e che meriterebbero interventi per preservarle - aggiungono i tre consiglieri della minoranza alessese - la sensazione di tutti è che, entrando nel cimitero, ci si trovi in un luogo di abbandono più che in un luogo sacro di cura della nostra memoria e dei nostri affetti più cari”.