Santa Teresa, si dimette la presidente Sturiale: parte la staffetta in Consiglio comunale
di Redazione | oggi | POLITICA
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Di Bella, Lo Giudice e Sturiale
Una decisione presa non a cuor leggero, ma la volontà di rispettare i patti ha prevalso su tutto il resto. Parte la staffetta nel Consiglio comunale di Santa Teresa di Riva. Oggi pomeriggio la presidente Domenica Sturiale, che ricopriva la carica da otto anni, ha rassegnato le dimissioni al termine della seduta consegnandole nelle mani della segretaria comunale, lasciando così lo scranno più alto dopo tre anni dall’ultimo insediamento. «Una decisione legata alla volontà di tener fede e rispettare l’accordo pre-elettorale inserito nel programma politico della lista “Governiamo Santa Teresa” - ha spiegato commossa la presidente, eletta l’11 luglio 2022 - che prevedeva la rotazione delle cariche tra presidente e vicepresidente a distanza di tre anni dalle elezioni. Sono onorata di aver svolto con tranquillità le funzioni di presidente del Consiglio comunale e aver riscontrato da parte di tutti atteggiamenti collaborativi. Al Consiglio e a chi subentrerà al mio posto - ha aggiunto nella lettera di dimissioni - formulo l’augurio di un proficuo lavoro nel supremo interesse della comunità santateresina». E al suo posto, lunedì prossimo, verrà eletta Mariella Di Bella, che in questi giorni rassegnerà le dimissioni da vicepresidente. In aula Sturiale ha letto poi un lungo intervento di commiato, ricevendo manifestazioni di apprezzamento unanime dal sindaco Danilo Lo Giudice e dai capigruppo Dario Miano e Nino Bartolotta per il suo operato e per aver ricoperto il ruolo con umiltà e ascolto. «Un incarico che non ho preso alla leggera e che mi auguro di aver onorato nel migliore dei modi - ha detto - sono stati per me otto anni molto intensi, impegnativi, entusiasmanti. Sin dal primo giorno ho avvertito in maniera forte l'orgoglio, l'onore, l'onere e la responsabilità di rappresentare la nostra comunità così come, sin da subito, in maniera altrettanto forte e sincera ho cercato di condurre ogni azione amministrativa con correttezza, trasparenza, concretezza, discrezione e perseveranza. Principi che mi sento di definire i "capisaldi" della mia persona e grazie ai quali, uniti alle mie competenze e al mio impegno costante, sono stata designata a ricoprire elevate cariche durante la mia carriera professionale e politica. Ho ottemperato sempre alle mie funzioni con atteggiamento cosciente e rispettoso delle istituzioni e in nessun caso, tuttavia, ho presentato richieste e avanzato pretese personali. Ho sperimentato che l'impegno politico è una missione, un sacrificio personale per il bene comune e che la Politica fatta di alti ideali e di azione responsabile di governo è possibile, ma soprattutto che alle parole devono e possono seguire i fatti» «Il mio mandato è stato ispirato ai principi democratici e alla piena collaborazione con tutti i singoli componenti di questo Consiglio comunale - ha proseguito Domenica Sturiale - e il mio ruolo é stato svolto in modo terzo e imparziale così come disciplinato dalla legge, che vuole un presidente del Consiglio “Primus inter pares” (primo tra i pari). Essere il presidente di tutti infatti implica imparzialità, requisito questo che ha assicurato a Voi la possibilità di espletare al meglio l'incarico elettivo che siete stati chiamati a ricoprire dai nostri concittadini. Quello di presidente del Consiglio è, certamente, un incarico di grande responsabilità che ho ricoperto garantendo il mio massimo impegno, la mia totale dedizione, completa onestà, serietà, spirito di servizio e con uno scrupoloso e rigoroso rispetto delle regole e, infine e non meno importante, la considerazione di tutti voi consiglieri. In continuità con l'intenso lavoro svolto nello scorso mandato, le mie energie sono state rivolte ad assolvere questo ruolo mettendo in pratica quei valori che in questi anni hanno caratterizzato quest'aula dove si realizza la democrazia della rappresentanza di cui noi siamo l'emanazione diretta. Sono stata il presidente di tutti. Con umiltà e ampia disponibilità mi sono impegnata ad ascoltare i suggerimenti costruttivi e propositivi che avete voluto darmi, al fine di creare un solido terreno di intesa fatto di buon senso, ragionevolezza, sinergia, collaborazione, dialogo e rispetto dei ruoli; elementi imprenscindibili dell'agire politico senza che il nostro sguardo venisse distolto dall'obiettivo ultimo del nostro lavoro: il bene della nostra comunità e dei nostri concittadini! Come donna ritengo estremamente significativo aver ricoperto questa carica, sia in una logica di alternanza di genere sia come legittimazione della presenza di una quota femminile numerosa e qualificata all'interno del nostro Consiglio comunale. Per questo sono doppiamente onorata di essere stata la prima donna a ricoprire questo prestigioso ruolo nel Comune di Santa Teresa di Riva e per di più per otto anni continuativi. In questi anni non ho solo “gestito” un ufficio di presidenza, ma ho anche avuto il privilegio di entrare a far parte di una “famiglia” che mi ha supportato e sostenuto in tutte le mie scelte, nonostante alcune volte, come nelle normali famiglie ci siano stati momenti di scambi di opinioni sia con i consiglieri di maggioranza che di minoranza che hanno permesso di giungere comunque a obiettivi condivisi. Di questa esperienza molti sono quindi i ricordi che conserverò, ma nel bagaglio più prezioso ci sono le relazioni che ho costruito, le tante persone che ho conosciuto e stimato, le strette di mano e i sorrisi che ho ricevuto. Sono soddisfatta per il lavoro svolto e per gli obiettivi raggiunti; è stata un'esperienza gratificante perché mi ha consentito di contribuire al buon funzionamento dell'Amministrazione locale. Auguro un buon e proficuo lavoro al nuovo presidente certa che saprà proseguire il percorso intrapreso nel migliore dei modi e, a noi, cari consiglieri, affinché si riesca tutti insieme ad adempiere al meglio il ruolo di responsabilità che i cittadini ci hanno conferito, nell'ottica dei principi di efficienza, efficacia ed economicità che da sempre hanno contraddistinto il nostro agire». Oltre ai ringraziamenti alla famiglia, alla comunità, ai consiglieri comunali, all’Amministrazione comunale, ai dirigenti e ai dipendenti comunali, alle Forze dell'Ordine, alle istituzioni presenti sul territorio, alle associazioni e gli organi di stampa, la dimissionaria Sturiale ha rivolto in chiusura un appello a tutti i consiglieri comunali: «Dobbiamo guardare a ciò che ci unisce e non a ciò che ci divide: quello che ci unisce è amministrare al meglio la città di Santa Teresa di Riva».