Santa Teresa, Lo Giudice promette: "Entro un mese l'incarico per il Piano urbanistico"
di Andrea Rifatto | oggi | POLITICA
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La seduta del Consiglio comunale
«Entro un mese affideremo l’incarico al nuovo progettista del Piano urbanistico generale di Santa Teresa di Riva». Lo ha annunciato ieri pomeriggio il sindaco Danilo Lo Giudice, intervenendo in Consiglio comunale per rispondere all’interrogazione presentata lunedì scorso dai consiglieri di minoranza Nino Bartolotta e Cristina Pacher, che chiedevano notizie sulla procedura ferma da oltre un anno, dopo la revoca dell’incarico all’ingegnere Paolo Di Loreto decisa nell’aprile 2024, in quanto il professionista catanese è stato coinvolto in vicende giudiziarie. «Il direttore dell’Ufficio tecnico mi ha promesso che entro il 16 luglio verrà siglato l’affidamento al nuovo progettista - ha detto il primo cittadino - nel frattempo gli altri professionisti hanno proceduto ad aggiornare gli elaborati propedeutici e attualmente, in particolare, si sta aggiornando lo studio di compatibilità idraulica, alla luce delle modifiche al Piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico apportate dall’Autorità di Bacino nell’area del torrente Savoca, su richiesta del Comune di Furci Siculo». Lo Giudice ha ricordato come la Regione abbia assegnato al Comune un contributo da 35mila euro per la redazione del Pug, somma che non sarà sufficiente e verrà integrata da fondi comunali, impegnati con la variazione di bilancio approvata ieri all’unanimità dal Consiglio. Sarà sufficiente questa legislatura per avere il nuovo strumento di pianificazione urbanistica? «Se non arriveremo noi - ha concluso il sindaco - lo approverà chi verrà dopo». Bartolotta ha evidenziato come «il Piano urbanistico generale è lo strumento più importante per una comunità perchè può dare opportunità di crescita e sviluppo e non può essere sostituito da nessuna altra iniziativa. Non affidiamo le speranze sull’urbanistica privata - ha precisato il consigliere di minoranza - ma alla crescita del tessuto commerciale e artigianale, alla viabilità e ai parcheggi. Senza Pug non si può fare nulla ed è anche lo strumento che caratterizza il successo di un’Amministrazione comunale. L’ultima esperienza che aveva dato alla luce un Piano regolatore generale, con effetti positivi e negativi, risale a vent’anni fa - ha concluso Bartolotta - poi siamo entrati nella notte dei tempi e adesso siamo al punto zero, con il rischio che gli aggiornamenti diventino presto obsoleti se non si va avanti con la progettazione». Dunque nelle prossime settimane il direttore dell’Ufficio tecnico comunale, il geometra Francesco Pagano, affiderà l’incarico al professionista esterno utilizzando le somme già staziate a fine 2023.