Santa Teresa e il ritorno al voto, Bartolotta: "Nessuno ha riempito il vuoto, vado avanti"
di Andrea Rifatto | 14/10/2025 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 14/10/2025 | POLITICA
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Nino Bartolotta rilancia l'azione della minoranza
«Si profila uno scenario con una campagna elettorale che potrà essere breve o medio-lunga e noi iniziamo un nuovo percorso di avvicinamento». A Santa Teresa di Riva la scadenza naturale della legislatura sarà nel 2027, ma non è escluso possano esserci sorprese. Così il consigliere di minoranza Nino Bartolotta è tornato a parlare alla cittadinanza nel suo appuntamento domenicale, rimasto in stand by da dieci mesi: «Agli inizi di gennaio sapremo se il sindaco Danilo Lo Giudice sarà candidato primo cittadino a Giardini Naxos nel 2026 - ha esordito Bartolotta - uno scenario possibile perchè Cateno De Luca non ha il candidato con la i maiuscola: o trova un Papa straniero o un corpo estraneo al suo movimento, altrimenti se lo deve inventare. Se dovesse scegliere Lo Giudice, a Santa Teresa di Riva si potrebbe andare al voto il prossimo maggio e dobbiamo essere pronti, anche per far capire che c’è qualcuno che ha ancora voglia di fare politica. Noi ci siamo a prescindere da ruoli, desideri e visioni e il sindaco si tolga dalla mente che potrà fare la seconda lista perchè non c’è nessuno in grado di costituirla. Stare zitti è molto più difficile di parlare, il mio silenzio dell’ultimo periodo ha dato l’impressione che non c’è opposizione e non ci sarà un’alternativa alle prossime elezioni ma non è così: il sindaco ha la presunzione di colui che tiene in pugno una comunità attraverso il potere per far tacere tutti, mostra supponenza nel dire che sono talmente bravi che a noi viene difficile fare opposizione». Bartolotta ha spiegato di aver scelto la strada del silenzio da fine 2024 perchè gli è stato fatto notare di aver concentrato su di sé tutte le attività consiliari ed extraconsiliari: «Ciò aveva determinato l’impossibilità per altri di potersi misurare sulla scena politica, occupata interamente da me in maniera imponente impedendo ad altri di emergere - ha detto - ma è in realtà il mio desiderio è vedere nuovi soggetti in grado di rappresentare in futuro l’alternativa all’attuale governo cittadino. Ho fatto qualche passo indietro e con la collega Cristina Pacher abbiamo continuato ad onorare il nostro ruolo di consiglieri di opposizione datoci dalla cittadinanza, anche se in maniera più leggera - ha proseguito Bartolotta - abbiamo creato un vuoto sperando che potesse essere riempito da uno o più soggetti, associazioni, partiti, ma a distanza di tempo posso dire che tutto questo non è avvenuto. Purtroppo non ho visto un passo in avanti da parte di qualcuno che potesse sostituire me o un progetto che avrei accantonato se ne fosse venuto fuori un altro con le stesse dimensioni, capacità e possibilità di occupare la scena politica, sul fronte dell’opposizione, che ha un ruolo fondamentale e importante». E per il 2027 la compagine all’opposizione potrebbe puntare sulla candidatura a sindaco di Cristina Pacher.