Mercoledì 11 Dicembre 2024
Approvato dal Consiglio comunale il piano di lottizzazione presentato da privati


S. Teresa. Tre nuove attività produttive a Catalmo

di Andrea Rifatto | 06/01/2015 | POLITICA

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La seduta del civico consesso

È bastata poco più di mezz’ora al Consiglio comunale di S. Teresa di Riva, riunitosi ieri sera alla presenza di 9 consiglieri su 15 (assenti Carmelina Rigano, Cristina Ferraro, Massimo Cicala e Carlo Naccari per il gruppo di maggioranza, David Trimarchi e Sebastiano Pinto per l’opposizione) per liquidare i sette punti posti al’ordine del giorno dal presidente Danilo Lo Giudice.
Approvato all’unanimità lo schema di convenzione tra Comune e privati relativo a un progetto di lottizzazione di un’area in contrada Catalmo, ricadente in zona D del Piano di fabbricazione, per la realizzazione di tre attività produttive con destinazione artigianale-industriale. Il capogruppo di “Città Libera”, Antonio Di Ciuccio, ha chiesto delucidazioni in merito all’intervento previsto e al contenuto dello schema di convenzione, di cui il gruppo di minoranza non aveva preso visione. La risposta è arrivata dai banchi della maggioranza, con il capogruppo Sandro Triolo che ha spiegato come gli elaborati progettuali, redatti dall’ing. Santi Nitopi, hanno già ricevuto l’approvazione da parte dell’Ufficio tecnico comunale e i relativi pareri da Genio civile, Asp, e Soprintendenza. La convenzione prevede l’obbligo per il lottizzante di realizzare le opere di urbanizzazione primaria (non sono previste opere di urbanizzazione secondaria) da cedere poi al Comune, condizione fondamentale per il rilascio delle singole concessioni edilizie. "A garanzia di ciò – ha aggiunto il vicesindaco Nino Famulari, presente in rappresentanza dell’Amministrazione comunale – esiste comunque una polizza fideiussoria". 

Approvato il Regolamento del Consiglio dei ragazzi. Dal 1° febbraio segretario a tempo pieno
Via libera da tutta l’aula al nuovo "Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi" (Ccrr), con la contestuale revoca del precedente documento, approvato nel 2007 dal commissario straordinario che sostituiva Giunta e Consiglio. Il nuovo regolamento, concordato dal sindaco Cateno De Luca con il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, Enza Interdonato, e con il dirigente della Direzione didattica, Domenico Genovese, si compone di 20 articoli e prevede che il Consiglio sia costituito da 15 consiglieri, 9 di maggioranza e 6 di minoranza, mentre in Giunta andranno 5 assessori. Entrambi gli organi dureranno in carica un anno. Potranno essere eletti consiglieri gli studenti delle quinte classi della scuola primaria e delle classi prima, seconda e terza della scuola secondaria di primo grado.
Il civico consesso ha deliberato poi con il voto favorevole di tutti i presenti la risoluzione della convenzione tra i Comuni di S. Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo, approvata nell’ottobre 2013, per la gestione associata dell’Ufficio del segretario comunale. Dal 1° febbraio la dott.ssa Rossana Giorgianni presterà servizio a tempo pieno a S. Teresa. Sull’argomento il capogruppo Di Ciuccio, manifestando a nome del suo gruppo compiacimento per la scelta dell’Amministrazione, ha fatto notare come l’Esecutivo sia rimasto folgorato sulla via di Damasco, vedendosi costretto a correggere il tiro dopo aver sostenuto sin dal momento dell’insediamento che il Comune poteva fare a meno di un segretario a tempo pieno: “Non si tenne conto – ha dichiarato in aula – che S. Teresa non è Fiumedinisi o comunque un piccolo comune: sfioriamo i 10mila abitanti e la figura come quella del segretario comunale è fondamentale. Per lo stesso motivo - ha aggiunto – riteniamo sia necessario avere un dirigente qualificato per l’Area tecnica”. La replica è arrivata dal tavolo della presidenza: “Nei premi mesi di legislatura adottammo modifiche alla pianta organica dell’Ente, come la riduzione aree e dei posti di dirigente, per tagliare i costi. "Oggi – ha spiegato Danilo Lo Giudice - terminata la fase sperimentale, abbiamo ritenuto che servisse l’impegno a tempo pieno del segretario comunale per raggiungere gli importanti obiettivi prefissati e per dare la possibilità ai dipendenti di avere sempre un riferimento in municipio”. 

Ok al Regolamento di polizia mortuaria. Da definire la gestione di due beni abusivi
Via libera unanime anche al nuovo Regolamento di polizia mortuaria: 76 articoli che andranno a sostituire il documento attualmente in vigore dopo 180 giorni dalla esecutività della delibera di approvazione. Rinviata, invece, su richiesta di “Sicilia Vera-Libera S. Teresa", la discussione di due punti all’odg relativi alla dichiarazione di insussistenza di interesse pubblico dell’opera e conseguente demolizione di due manufatti edilizi realizzati abusivamente. Si tratta di beni già acquisiti al patrimonio immobiliare del Comune per i quali però, come riferito dal consigliere Sandro Triolo, servono ulteriori approfondimenti di natura tecnico-amministrativa. Si sta valutando, infatti, di evitare la demolizione, in quanto negli immobili in questione risiedono delle famiglie, optando per la locazione.


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