Giovedì 18 Aprile 2024
Il presidente del Consiglio interviene sull’ultima seduta e sui debiti fuori bilancio


Sant’Alessio, scontro Pasquale-Bartorilla: “Nessuna manovra salva Comune”

di Andrea Rifatto | 03/12/2015 | POLITICA

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Giuseppe Pasquale e Giuseppe Bartorilla

L’ultima seduta del Consiglio comunale di Sant’Alessio Siculo mette in risalto una situazione di attrito tra il presidente del Civico consesso, Giuseppe Pasquale, e l’assessore al Bilancio Giuseppe Bartorilla. L’esponente della Giunta guidata dal sindaco Rosa Anna Fichera, dopo i lavori d’aula nel corso dei quali sono stati approvati vari punti tra cui il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, il Bilancio di previsione 2015 e riconosciuti diversi debiti fuori bilancio, aveva evidenziato come fosse stata varata una manovra “salva Comune bis” dopo quella altrettanto pesante esitata nell’ottobre dello scorso anno, utile a salvare l’Ente da una situazione di dissesto.

Sulla seduta è intervenuto oggi il presidente del Consiglio Giuseppe Pasquale, facendo diverse osservazioni e spiegando il suo punto di vista su quanto discusso e approvato dai consiglieri comunali alessesi. “In relazione alla discussione sul riaccertamento è sicuramente interessante notare come il risultato della differenza tra residui attivi (crediti) e residui passivi (debiti) abbia un valore positivo a favore dei crediti del Comune superiore ad 700mila euro – scrive Pasquale –. È dunque chiaro che, nonostante il fondo crediti di dubbia esigibilità impegni l’Ente per una cifra che non si discosta molto da quella sopra citata, il Comune ha maggiori capacità di incassare rispetto agli impegni debitori in corso. Non credo dunque sia necessario creare un’ulteriore allarmismo in relazione al possibile default dell’Ente né tantomeno ingigantire un problema evidentemente di cassa e non di bilancio. Ne è testimonianza il fatto che il bilancio consuntivo 2014 si sia chiuso con un avanzo di amministrazione di 169mila euro.

Quale manovra salva Comune dunque? – si chiede il presidente dell’assemblea –. Il rischio di dissesto era quindi reale o si trattava solo, come penso io, di una carenza di liquidità di cassa?”.  Considerato ciò, Pasquale spiega come il Consiglio Comunale di Sant’Alessio potrà quindi tranquillamente prendere in considerazione, per la successiva annualità, la possibilità di abbassare la pressione fiscale favorendo lo sviluppo economico e l’occupazione, così come chiesto nei giorni scorsi da imprenditori e commercianti. “L’approvazione del preventivo 2015 – prosegue la nota – ha visto invece emendare, su mia proposta, una voce di spesa in conto capitale per 16mila 423 euro, che era stata originariamente prevista per lavori di illuminazione supplementare al campo di calcio comunale, a favore di interventi che riguarderanno l’implementazione delle aree di sosta con la previsione di un parcheggio o la manutenzione straordinaria di marciapiedi e arredo urbano. Sono sicuro che l’interesse comune dei cittadini possa essere in questo momento maggiormente tutelato fornendo delle risorse suppletive alla viabilità ed ai servizi ad essa connessi” sottolinea il presidente del Civico consesso. Stranamente nulla da obiettare da parte del Consiglio comunale per quel concerne l’ultimo punto all’ordine del giorno – sottolinea Giuseppe Pasquale – che prevedeva il riconoscimento di un debito fuori bilancio per il pagamento alla società UniCredit Factoring Spa, ricorrente contro il Comune per una cifra di circa 369mila euro relativa a fatture Enel non pagate e conguagli di pagamento relativi alle annualità pregresse. Si tratta di debiti relativi anche all'annualità 2013, che si sono voluti però far passare, all’opinione pubblica, in un unico calderone, esclusivamente come debiti scaturenti dal 'malgoverno' delle precedenti amministrazioni". Il riferimento è a quanto dichiarato dall’assessore Bartorilla, che aveva specificato come si trattasse di conguagli riferiti al periodo 2008-2012 ed in maniera residuale a forniture per l’anno 2013.

“Se ci deve essere, come giusto che sia, un’informazione mediatica riguardo l’esito dei lavori consiliari e riguardo i provvedimenti che questa Amministrazione sta adottando – conclude il massimo esponente del Consiglio comunale di Sant’Alessio – questa deve essere quanto mai obiettiva e autentica. Si ricordino gli amministratori tutti che il Consiglio comunale, prima ancora di essere organo politico, condizionato dal 'credo' di ogni suo componente, rappresenta una istituzione, e come tale va rispettato”.  


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