Venerdì 19 Aprile 2024
Il documento finanziario approvato in terza convocazione con soli quattro voti


Sant’Alessio, ok al Consuntivo tra le polemiche: la minoranza abbandona l’aula

di Andrea Rifatto | 17/07/2016 | POLITICA

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L'Aula al momento del voto

Via libera al secondo tentativo per il bilancio consuntivo 2015 del Comune di Sant’Alessio Siculo. Dopo la bocciatura di lunedì scorso, che aveva paventato l’arrivo del commissario ad acta nominato dalla Regione, il documento finanziario è stato approvato ieri pomeriggio nel corso della seduta riunitasi in terza convocazione urgente, visto che le prime due fissate per venerdì sono andate a vuoto per la mancanza del numero legale. Per evitare brutte sorprese, infatti, la maggioranza ha preferito disertare l’Aula decidendo di far slittare l’approvazione a ieri, quando era sufficiente la presenza di un terzo dei componenti (4 su 12) per poter aprire i lavori. Venerdì si erano invece presentati i consiglieri di minoranza Daniela Carnabuci, Giuseppe Riggio, Pietro Trovato e il “dissidente” di maggioranza Rosario Trischitta, che lunedì aveva fatto saltare l’approvazione del bilancio astenendosi al momento del voto. Il Consuntivo 2015 ha ottenuto dunque l’approvazione con quattro voti favorevoli, arrivati dal presidente del Consiglio Giuseppe Pasquale e dei consiglieri Giuseppe Bartorilla, Nunziata Cannavò e Natale Ferlito, che in precedenza hanno revocato la delibera di bocciatura adottata lunedì. Una seduta convocata per “limitare i danni”, ha sottolineato il sindaco Rosa Anna Fichera, che ha ringraziato i consiglieri per la loro presenza. La necessità di dover attendere la terza convocazione è sintomo però di una mancata coesione all’interno della maggioranza, che risulta palese ormai da tempo.

Al Consiglio sono intervenuti anche gli esponenti d’opposizione Daniela Carnabuci, Giuseppe Riggio e Pietro Trovato, che in avvio dei lavori hanno consegnato un documento al presidente e al segretario comunale dichiarando di non ritenere valida la convocazione perché la delibera di lunedì scorso, a loro parere, non sarebbe stata formalizzata, pubblicata, resa nota e messa agli atti del Consiglio, la nuova approvazione non poteva essere trattata in seduta urgente e lo stesso argomento, dopo la bocciatura, non poteva essere riproposto così come fatto dal presidente Giuseppe Pasquale. “Inoltre prendiamo atto della manifesta sfiducia del Consiglio comunale nei confronti dell’operato della Giunta – hanno aggiunto – resa ancora più palese se si considera che un componente della Giunta stessa (l'assessore al Bilancio Giuseppe Bartorilla, ndc) partecipa alla votazione in Consiglio senza avvertire quanto meno l’opportunità di astenersi dalla votazione per non condizionare e vanificare la funzione di controllo del Consiglio verso gli atti dell’Esecutivo di questo Comune”. Per tali ragioni Carnabuci, Riggio e Trovato hanno quindi abbandonato l’aula “per evitare di consentire con la propria partecipazione l’adozione di atti palesemente illegittimi”.

Dichiarazioni che hanno fatto infiammare le polemiche e che hanno mandato su tutte le furie il segretario comunale Luigi Bronte, che ha replicato ribadendo la legittimità della seduta e spiegando che la delibera di lunedì 11 è formalmente valida, messa agli atti ed è stata pubblicata per estratto all'albo pretorio giovedì 14. "Scriverò al Prefetto affinchè verifichi le gravi accuse mosse dalla minoranza" - ha aggiunto il funzionario. "Dietro queste dichiarazioni della minoranza c'è una mano poco esperta che non conosce le leggi - ha poi dichiarato l'assessore Bartorilla -: sono buffonate che rispediamo al mittente. Ricopro legittimamente la carica di assessore e consigliere comunale e quella di oggi è stata una rideterminazione sul Consuntivo, che a mio parere è il migliore degli ultimi cinque anni, visto che L'Ente non è strutturalmente deficitario in quanto non è stato rispettato solo un parametro è stato rispettato il patto di stabilità. Ma ci troviamo di fronte ad una minoranza manovrata, che vorrebbe che il Comune paghi un commissario ad acta".


COMMENTI

Alberto Trischitta | il 17/07/2016 alle 11:49:07

Secondo il mio parere siete una massa di incompetenti, ai quali non importano le sorti del paese... dovreste solo dimettervi, almeno vi salvate la faccia. LA PEGGIORE AMMINISTRAZIONE CHE SI SIA MAI AVUTA IN QUESTO PAESE. Io quello che penso lo dico non mi nascondo come fate voi.

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