S. Teresa, tutto secondo copione per le elezioni in Consiglio. La minoranza diserta l'aula
di Andrea Rifatto | 13/07/2022 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 13/07/2022 | POLITICA
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La seconda seduta del Consiglio comunale
Tutto secondo copione, anche se con un fuori programma. Con le ultime dimissioni e surroghe e l’elezione dei vertici si è chiuso il cerchio a Santa Teresa di Riva per la composizione del nuovo Consiglio comunale. La seconda seduta è stata infatti quella utile nella quale è stato costituito il plenum dell’aula, la cui assenza nella riunione di insediamento aveva impedito di procedere con la votazione di presidente e vicepresidente. A presiedere i lavori nuovamente Annalisa Miano, in qualità di consigliere anziano (per numero di preferenze), dimessasi poco dopo per mantenere la carica di vicesindaco e lasciare il posto a Santino Scarcella, l’ultimo della lista “GoverniAmo Santa Teresa-Sicilia Vera”, che ha giurato così come poco prima ha fatto Mariella Di Bella, assente all’insediamento, subentrata all’assessore Gianmarco Lombardo. Nota stonata la mancata presentazione del gruppo di minoranza, atteso per diversi minuti prima dell’avvio del Consiglio (tenutosi in seconda convocazione un’ora dopo in quanto gli amministratori hanno partecipato al funerale di un cittadino), iniziato dopo una telefonata tra il sindaco e il capogruppo Nino Bartolotta che ha però confermato l’assenza sua e dei colleghi. Dopo le elezioni a scrutinio segreto, la carica di presidente è andata a Domenica Sturiale, mentre sua vice è stata eletta Mariella Di Bella: entrambe hanno incassato gli otto voti del gruppo di maggioranza e tra tre anni si scambieranno la poltrona, come stabilito dagli accordi politici siglati prima delle elezioni. “Un impegno che mi sforzerò di assumere nell’assoluto rispetto dei principi di legalità, giustizia e trasparenza - ha detto la rieletta presidente - per garantire a ciascun componente l’esercizio pieno e libero delle sue funzioni. Ringrazio i consiglieri di maggioranza, gli unici purtroppo presenti, che con lealtà e coesione hanno espresso con il loro voto fiducia nei miei confronti. Dispiace che non sia presente la minoranza, avevo interloquito oggi con loro e avevamo stabilito di tenere il Consiglio un’ora dopo per dare a tutti la possibilità di partecipare, la campagna elettorale è finita e siamo qui per amministrare, non serve conflittualità ma dialogo e confronto. Spero di instaurare con tutti un leale rapporto di collaborazione e un costante e costruttivo dialogo - ha aggiunto Sturiale - svolgerò il ruolo in modo terzo e imparziale, da primus inter pares. Sarò doppiamente onorata se riuscirò a conquistare la fiducia di tutto il Consiglio comunale, essere il presidente di tutti non è solo una bella frase usata solitamente nel primo discorso di insediamento, ho ben chiaro che il primo dovere di questa carica è quello dell’imparzialità, requisito che assicuri a voi tutti la possibilità di espletare al meglio l’incarico elettivo che siamo stati chiamati a ricoprire dai nostri concittadini”. Di Bella ha ringraziato i colleghi per la fiducia “con la speranza di essere all’altezza del compito affidatomi, sarò sempre a disposizione di tutti”. Il sindaco Danilo Lo Giudice, dicendosi dispiaciuto per l’assenza dell’opposizione ad un momento importante come l’elezione dei vertici del Consiglio, ha presentato la giunta e le deleghe assegnate ad Annalisa Miano, Gianmarco Lombardo, Domenico Trimarchi ed Ernesto Sigillo: “Tutto è andato secondo quanto avevamo anticipato alla presentazione della lista, senza sorprese - ha evidenziato - adesso abbiamo una grande responsabilità, vista la tanta fiducia che la gente ci ha dato, che dobbiamo onorare al meglio e sono certo che abbiamo tutte le carte in regola per poterlo fare”. Rinviata la nomina della commissione elettorale, che prevede l’elezione di un componente della minoranza.
