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Il Consiglio approva il Consuntivo 2021. L'Amministrazione respinge le accuse al mittente


S. Teresa, scontro minoranza-sindaco sulle tasse: “State preparando la tempesta perfetta"

di Andrea Rifatto | 14/09/2022 | POLITICA

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La seduta del Consiglio comunale

“State preparando la tempesta perfetta per i cittadini, ad una situazione congiunturale difficile per l’aumento delle bollette di luce e gas aggiungerete centinaia di cartelle per le tasse comunali arretrate, che magari partiranno dopo le elezioni. Questa è un’Amministrazione insensibile che metterà in ginocchio la città”. È l’accusa lanciata in Consiglio comunale a Santa Teresa dal capogruppo di opposizione Nino Bartolotta, durante la discussione sul bilancio consuntivo 2021 poi approvato con gli otto voti della maggioranza e due astensioni della minoranza (assenti Cristina Pacher e Martina Lombardo), scongiurando così l’insediamento del commissario ad acta Antonio Garofalo (che non ha ancora preso contatti con il Comune), nominato dalla Regione il 3 agosto per il mancato rispetto del termine del 30 aprile. Uno strumento finanziario da 40 milioni di euro approvato quasi al termine dell’anno successivo a cui fa riferimento. Bartolotta ha parlato di rendiconto “che ci trasmette la fotografia di un paese all’interno del quale convivono luci e tante ombre”, contestando soprattutto una tassazione elevata che mette in difficoltà i contribuenti: “Si vuole dare la fotografia di un paese ricco che vive sugli allori ma non è così, basta con la favoletta che paghiamo meno degli altri - ha detto - abbiamo l’Imu al massimo, la tassa rifiuti aumentata del 30% in cinque anni e famiglie e imprese in grosse difficoltà. Il Fondo crediti dubbia esigibilità è di 12,3 milioni di euro, somme che non sappiamo se incasseremo - ha aggiunto - essere virtuosi non è questo, abbiamo superato il primo gradino degli otto della scala degli enti strutturalmente deficitari (si viene classificati tali con 4 parametri negativi su 8, ndc) per la bassa capacità di riscossione, che si ferma intorno al 50%. Troppi soldi spesi per clientelismo, tarantelle e balli e spettacoli estivi con appena 30 persone, questo è oppio per il popolo - ha accusato Bartolotta - iniziamo a diminuire le tasse partendo dal diversificare territorialmente l’Imu, perché un immobile nella frazione Misserio non vale certo quanto un immobile situato al centro del paese. Per abbassare le tasse dobbiamo anche rinunciare alle cose superflue”. La minoranza ha quindi proposto di destinare l’avanzo libero del risultato di amministrazione per abbassare le bollette della tassa rifiuti, come fatto a Letojanni, chiedendo un cambio di passo dal 2023. 

Accuse che sono state respinte dal sindaco Danilo Lo Giudice: “Le tasse non sono al massimo, questa è falsa informazione da campagna elettorale - ha replicato - l’aliquota Imu sulla seconda casa è al 10,6 per mille ma potrebbe essere aumentata fino all’11,4, la tassa rifiuti è al minimo e abbiamo stanato mille “furbetti” che prima non la pagavano, per questo la somma complessiva del costo del servizio è più alta. Non vedo quali tasse dovremmo abbassare. La vostra proposta per diminuire la Tarip è inattuabile e demagogica. Il nostro bilancio ha un avanzo grazie ad una gestione oculata, è stato sempre garantito il pareggio, c’è solidità finanziaria e non abbiamo mai fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria. I numeri parlano ma non possono essere interpretati arbitrariamente, altrimenti si rischia di fare cattiva figura. La logica del clientelismo non mi appartiene - ha aggiunto Lo Giudice - abbiamo spedito 1400 avvisi di accertamento già prima delle elezioni comunali. Non c’è la necessità di rinunciare a nulla, siamo nelle condizioni di poter fare tutto quello che abbiamo programmato. Con noi - ha concluso lanciando una stoccata a Bartolotta - non accadrà mai che che non si faranno gli spettacoli estivi perchè non ci è piaciuto il risultato elettorale”. La minoranza ha motivato l’astensione spiegando di voler essere propositiva: “Se ci renderemo conto di abbaiare alla luna - è stato anticipato - cambieremo atteggiamento”. 


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