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S. Teresa. De Luca: "Antonio De Curtis non ci fermerà"
di Andrea Rifatto | 17/10/2013 | POLITICA
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La seduta del consiglio comunale
Condono per Ici sulle aree edificabili e legittimità dell’istituzione dei comitati di quartiere: questi i due argomenti affrontati nella seduta di consiglio comunale di lunedì scorso a Santa Teresa (assente il consigliere del gruppo “Sicilia Vera” Simona Frulli). In apertura dei lavori si è discusso brevemente della eccezionale grandinata che venerdì scorso ha colpito le borgate a monte del centro abitato, in particolare le frazioni di Misserio e Fautarì, causando danni alle abitazioni. Il sindaco Cateno De Luca ha comunicato che l’Amministrazione comunale ha già segnalato le criticità che l’evento meteorologico ha causato sul territorio e si attende adesso che la Regione inoltri richiesta di calamità naturale al governo nazionale, consentendo così ai comuni di accedere ai fondi per indennizzare le popolazioni colpite. Il consigliere Santino Veri ha preso la parola ringraziando tutte le autorità intervenute nell’emergenza, sottolineando la collaborazione al di là degli schieramenti politici: “Pur facendo parte della minoranza, dove rimarrò per l’intera legislatura – ha dichiarato il vicepresidente del consiglio – voglio ribadire che sarò sempre vicino all’Amministrazione quando questa lavorerà per il bene dei cittadini e in particolare per le frazioni di Misserio e Fautarì, colpite da quest’evento e bisognose di interventi urgenti. Capisco le difficoltà ad affrontare queste emergenze ma sono sicuro che gli amministratori seguiranno le strade giuste”. Ici su aree edificabili, approvato il condono Comitati di Quartiere, De Luca: “Tutto in regola”
Si è passati poi a discutere della proposta di condono sull’imposta comunale sugli immobili sulle aree edificabili, relativamente agli anni 2008-2012: il consiglio è stato chiamato ad approvare il regolamento che prevede la possibilità per i contribuenti che negli anni scorsi non hanno versato gli importi Ici sulle aree edificabili di accedere al condono, evitando così il pagamento del 100% delle sanzioni e degli interessi legali. “Con l’adesione al condono di tutti gli evasori – ha dichiarato il primo cittadino - avremo la possibilità di incassare 2mln 998mila euro, mentre qualora il condono non venisse approvato dall’aula o non venissero presentate le relative istanze per usufruirne l’ente incasserà 5mln 332mila euro. Auspichiamo – ha aggiunto De Luca - che coloro i quali negli anni scorsi non hanno versato gli importi Ici sulle aree edificabili aderiscano al condono, così da chiudere una fase: questa situazione era evitabile se i controlli in passato fossero stati più accurati, evitando così che circa un terzo dei santateresini non pagasse le imposte”. Il valore dell’evasione delle imposte comunali è stato dedotto dall’incrocio di più banche dati, da cui è risultato che il Comune abbia un mancato gettito annuo di 1mln 224mila euro, dovuto in larga parte a mancati introiti per aree edificabili e fabbricati (612mila euro) e Tarsu-Tares (540mila euro), mentre su destinazioni d’uso e locazioni si prevede un recupero di 30mila euro annui e 42mila per occupazioni suolo e imposta sulla pubblicità. Il gruppo “Città Libera”, pur ritenendo giusta la lotta all’evasione dei tributi, ha sottolineato come sarebbe stato opportuno applicare i parametri stabiliti nel 2008 per recuperare le somme evase fino al 2012, e non applicare retroattivamente i valori medi per le aree edificabili approvati nelle scorse settimane. “Alcune zone – ha dichiarato il consigliere David Trimarchi - hanno subito un aumento del valore di quasi il doppio di quanto stabilito negli anni scorsi, e comunque i parametri stabiliti dall’Amministrazione solo solo indicativi”. Il sindaco De Luca ha replicato sostenendo che i valori stabiliti con la delibera di Giunta del 2008, adesso revocata, non erano supportati da uno studio opportuno che specificasse le diverse peculiarità del territorio, sottolineando che gli abbattimenti per deprezzamento che i proprietari di aree edificabili potranno utilizzare, dal 10 all’80% del valore medio dell’area, saranno applicati retroattivamente fino al 2008. Il regolamento per la definizione del condono è stato quindi approvato con i 9 voti del cartello di maggioranza, mentre il gruppo di minoranza si è astenuto.
Questione Comitati di Quartiere: a seguito della richiesta di chiarimenti che l’assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica ha inviato al segretario comunale, dopo una denuncia anonima inviata a Palermo a firma di "Antonio De Curtis", il consiglio comunale, con 9 voti a favore e 5 astenuti tra le file della minoranza, ha ribadito la legittimità delle procedure seguite per l’istituzione degli organi consultivi e la legittimità dei regolamenti di funzionamento degli strumenti di partecipazione popolari voluti dall’amministrazione. “L’art. 84 dello Statuto comunale – ha spiegato il sindaco Cateno De Luca – prevede la possibilità che il Comune promuova organismi di partecipazione dei cittadini nell’amministrazione locale, così come è prevista l’istituzione delle consulte, che partiranno a breve. Non abbiamo violato le norme che riguardano la creazione di circoscrizioni e la previsione di emolumenti per i componenti dei comitati: i comitati sono organi consultivi di democrazia partecipata. Il segretario comunale ha già preparato una nota di risposta all’Assessorato per chiarire tutti gli aspetti della vicenda”. Il Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali ha infatti concesso al Comune di Santa Teresa trenta giorni, che scadranno sabato 19 ottobre, per trasmettere una relazione e ogni elemento utile per illustrate tutta la questione: qualora gli elementi di risposte venissero ritenuti insufficienti verrà attivato un procedimento ispettivo da parte dei funzionari regionali.