S. Teresa. Allagamenti e cattivi odori, presentata un'interrogazione
di Redazione | 02/08/2017 | POLITICA
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Allagamento all'incrocio a Barraccia
Allagamenti e cattivi odori provenienti dalla rete di smaltimento delle acque miste nel quartiere Barracca, a S. Teresa di Riva, sono finiti in un’interrogazione presentata ieri in municipio dal gruppo consiliare di minoranza “Insieme per cambiare”, indirizzata al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e all’Ufficio tecnico. Il capogruppo Antonio Scarcella e i consiglieri Carmelo Casablanca, Lucia Sansone e Giuseppe Migliastro rilevano come “da tempo esiste una situazione alquanto disagevole nel quartiere Barracca ed esattamente nella zona via Stradella Catania – via Vittorio Emanuele Orlando, compresa la curva di via Francesco Crispi e l’arteria che conduce al lungomare, consistente, sovente, in cattivi odori che rischiano di provocare problemi igienico-sanitari alle abitazioni ed agli esercizi commerciali del posto, derivanti, probabilmente, da carenza della rete fognaria, e che il problema, sempre nella stessa zona, riguarda, altresì, la raccolta delle acque meteoriche, stante che, soprattutto nel periodo di abbondanti piogge, vi sono enormi disagi alle abitazioni del quartiere ed in alcune di queste l’acqua, per lo scarso deflusso, si riversa addirittura dentro le abitazioni. Situazione di cui si sono lamentati numerosi abitanti ed esercenti attività commerciali della detta zona”. La minoranza, evidenziando come sarebbe opportuno intervenire in questo periodo per evitare gli stessi problemi per il futuro, interroga il primo cittadino per sapere “se è a conoscenza dello stato di cose descritto; se l’Amministrazione intende porre fine ai detti problemi riguardanti i cattivi odori, onde prevenire spiacevoli situazioni igienico–sanitarie e se intende adoperarsi con urgenza per la risoluzione del deflusso e della raccolta delle acque meteoriche e, eventualmente, quale iniziative intende porre in essere”. Scarcella, Casablanca, Sansone e Migliastro hanno chiesto che l’interrogazione venga inserita all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale utile per la sua discussione pubblica.