Roccalumera, Stracuzzi: "Argiroffi è una sicurezza". E il suo gruppo lo accusa e lo molla
di Andrea Rifatto | 04/05/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 04/05/2018 | POLITICA
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Carmelo Stracuzzi e Gaetano Argiroffi
“Gaetano Argiroffi è una sicurezza per il paese e per questo ho deciso di aderire al suo progetto”. Carmelo Stracuzzi ha spiegato ieri sera nel corso di una conferenza stampa congiunta con il sindaco di Roccalumera la sua scelta di schierarsi con l’attuale primo cittadino e la sua compagine candidandosi in prima persona nella lista “Credere in Roccalumera”. Per Argiroffi, che ha aperto l’incontro, “un motivo di grande piacere, orgoglio e soddisfazione averlo accanto a me, una persona di cui apprezzo la competenza e la serietà e con cui già cinque anni fa c’erano stati dei contatti”. Stracuzzi, leader di “Gener@zione 2.0”, gruppo che fino a poche settimane fa sedeva al tavolo con le forze politiche che puntano a costruire un progetto alternativo a quello di Argiroffi, ha voluto precisare alcuni passaggi che lo hanno portato sulla sponda opposta. “Con Argiroffi mi lega un’amicizia storica – ha esordito – lui e la sua compagine in questi cinque anni sono stati coraggiosi, perché affrontare un fardello così pesante non è da tutti. Il sindaco si è rimboccato le maniche con responsabilità e per questo ha la mia ammirazione. Quando ho saputo che ha deciso di ripresentarsi con la squadra uscente ho visto un segno di grande serietà. La mia è una valutazione più da cittadino e tecnico che da politico”. Stracuzzi ha precisato di aver deciso di candidarsi con l’attuale sindaco dopo una lunga meditazione e di aver fatto il passo decisivo solo mercoledì sera, allontanando quelle voci di accordo già raggiunto da molto tempo con il sindaco uscente. “Ho valutato come il primo cittadino abbia garantito costanza di amministrazione per tutti i cinque anni, dove non si è mai potuto dubitare della forza della sua maggioranza e della sua leadership, in un’amministrazione affidabile e solida. Sarò un semplice consigliere comunale, non miro a posti ma mi basta lavorare e mettere le mie competenze al servizio della squadra”. Poi in conclusione ha fatto intendere come il suo gruppo, “Gener@zione 2.0”, sia al suo fianco anche dopo il cambio di fronte: “Ho fatto di tutto, ho chiesto se era possibile allargare ai componenti del mio gruppo per avere altri posti in lista – ha detto – ma Argiroffi mi ha detto che non era possibile perché vi era solo un posto. Ma mi ha fatto comunque piacere che lui stimi tutti i componenti del mio gruppo”. Oggi, da noi contattato, Stracuzzi non ha voluto aggiungere altro sulla condivisione o meno della sua decisione da parte degli altri componenti del gruppo, limitandosi a parlare di una generica questione di “democrazia interna”. Gruppo che invece ha deciso di mollare il suo leader e oggi lo ha accusato di aver agito contemporaneamente su due tavoli politici. “I componenti il gruppo “Gener@zione 2.0”, dopo la conferenza stampa di Carmelo Stracuzzi intendono precisare che le scelte enunciate ieri sono solo ed unicamente di Carmelo Stracuzzi, anzi, ci tengono a fare sapere che, mentre lui era in convalescenza nella sua residenza emiliana, trattavano, con la sua approvazione e piena condivisione, con gli altri gruppi, la composizione della squadra da mettere in campo in alternativa alla lista dell’amministrazione uscente” – si legge in una nota firmata da Luigi Carnemolla. “Un punto fermo dell’ipotizzato accordo era quello di riservare un ruolo di prestigio (vicesindaco o presidente del Consiglio) per colui che ancora ritenevamo fosse il loro leader. Invece lui alla loro insaputa aveva deciso di mettere in atto quella che in questo momento a Roma viene definita “la politica dei due forni” mentre, in Sicilia, più prosaicamente viene definita “giocare con due mazzi di carte” e trattava un accordo, strettamente personale con la compagine del sindaco Gaetano Argiroffi. “Gener@zione 2.0”, comunque, prende atto della decisione di Carmelo Stracuzzi ma, fedele ai principi enunciati da lui stesso fino al suo cambio di rotta, resta distante dalle sue scelte che non approva e non condivide e che, per motivi di coerenza e dignità e rispetto nei confronti di tutti coloro che ne condividono i propositi si dissocia in toto dalle sue scelte e ci tiene a precisare che non ha mai intrattenuto trattative con lo stesso Argiroffi né ha chiesto alcun posto nella sua lista. Tanto è dovuto per fare chiarezza e diradare i possibili dubbi che stanno girando ad arte a Roccalumera dopo la conferenza stampa di ieri”. Il gruppo ha quindi deciso di restare ai margini della competizione elettorale o comunque su posizioni alternative all’amministrazione uscente.