Venerdì 19 Aprile 2024
L'opposizione lamenta la mancanza di trasparenza. L'esperto Saitta respinge le accuse


Roccalumera, scontro politico sull'affidamento degli incarichi legali

12/11/2016 | POLITICA

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Il municipio di Roccalumera

L’Amministrazione ha affidato finora gli incarichi legali prevalentemente a due professionisti, di cui uno esperto del sindaco, nonostante il principio di imparzialità fissato dalla normativa consigliasse l’istituzione di appositi elenchi dei legali di fiducia da cui attingere per la nomina dei propri difensori, garantendo così maggiore trasparenza”. È quanto rilevano i consiglieri di minoranza Rita Corrini, Giuseppe Melita, Maria Grazia Saccà, Antonella Totaro e Ada Maccarrone, che hanno presentato al sindaco e al presidente del Consiglio un ordine del giorno da discutere nella prossima seduta dell’assemblea cittadina. Secondo i quattro d’opposizione, alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici, l’affidamento degli incarichi legali non può più avvenire con modalità di tipo fiduciario, ma deve rispondere ai principi di imparzialità, trasparenza, proporzionalità, economicità e pubblicità. “Ciò sembra imporre l’espletamento di un minimo di gara ovvero l’istituzione di un albo da cui trarre i nominativi dei legali attraverso i principi fissati da un apposito regolamento – scrivono – mentre il Comune di Roccalumera non ha provveduto all’istituzione di un albo di fiducia degli avvocati e all’approvazione di alcun regolamento”. Da qui la richiesta affinché la Giunta dia le direttive agli Uffici per la predisposizione di un regolamento per l’affidamento degli incarichi legali, garantendo nelle more il rispetto del Codice dei contratti.

Niente di più falso – replica Carmelo Saitta, esperto del sindaco. Ancora una volta i consiglieri di minoranza, in assenza di una visione politica si inoltrano in un sentiero, quello degli affari legali, che non conoscono, emettendo giudizi sganciati dal dato normativo, solo con l’obiettivo di insinuare dubbi sulla trasparenza dell’amministrazione Argiroffi. Asseriscono che contrariamente a quanto stabilito dal D. lgs. n. 50/2016 gli incarichi legali a Roccalumera vengono riservati a soli due professionisti, dei quali uno sarei io, per giunta esperto del sindaco, contravvenendo ai principi di imparzialità, trasparenza ed efficienza cui deve essere asservita l’azione della Pubblica amministrazione. Ma la norma – sostiene Saitta – sancisce il rispetto dei criteri enunciati solo per l’affidamento di lavori, servizi e forniture, esclusi gli incarichi legali, e dunque l’Amministrazione non è incorsa in nessuna infrazione normativa. Per quanto concerne il merito degli incarichi, voglio precisare che prima di tutto si tratta di incarichi connessi a provvedimenti amministrativi che nella mia veste di esperto ho contribuito a confezionare, assumendomi la responsabilità della loro adozione. E in ossequio a tale assunzione di responsabilità trovo coerente la difesa degli stessi da parte mia, qualora essi vengano fatti oggetto di impugnativa davanti al giudice amministrativo. Inoltre, voglio rimarcare che in tre anni e mezzo di attività amministrativa gli incarichi che hanno riguardato la mia persona sono stati in tutto cinque. E lo stesso numero di incarichi ha avuto l’altro professionista coinvolto. Nulla di così allarmante”. 


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