Roccalumera, “Contrada Mirto nell'abbandono, situazione di pericolo"
06/04/2016 | POLITICA
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“L’Amministrazione comunale di Roccalumera, nonostante i tanti proclami ed annunci e la tanto decantata programmazione, continua a smentirsi con i fatti”. Lo evidenzia in una nota diramata oggi il gruppo consiliare di minoranza, che denuncia uno stato di abbandono e degrado riscontrato in particolare in contrada Mirto. “Era il lontano aprile 2014 quando avevamo rappresentato che le strade di campagna versavano in uno stato di abbandono – scrivono i consiglieri Rita Corrini, Giuseppe Melita, Maria Grazia Saccà, Antonella Totaro e Ada Maccarrone – e che, specie in occasione delle festività pasquali e seguenti, necessitavano di interventi di manutenzione. In altri casi avevamo pure segnalato possibili situazioni di pericolo. Pensavamo e auspicavamo che si sarebbe dedicata la giusta attenzione almeno negli anni futuri – proseguono i membri del gruppo ‘Per Roccalumera’ –: a fine marzo sono arrivate le vacanze Pasquali e contrada Mirto, dove ci sono dei punti di ristoro oltre la storica sorgente, è meta di molti visitatori: ci saremmo aspettati che, almeno l’area recintata e servita da gazebo e panche e la fontana, fossero state attenzionate mediante scerbatura e manutenzione degli steccati posti a protezione della sede stradale: niente di tutto ciò, abbandono totale”. I componenti dell’opposizione roccalumerese spiegano di aver effettuato un sopralluogo nella giornata di ieri e di aver verificato come la situazione sia ulteriormente peggiorata: “Oltre l’abbandono ed il degrado (erba alta, contenitore rifiuti pieno) c’è una situazione di pericolo a seguito di uno smottamento che ha interessato la sede stradale che porta a contrada Mirto, con riversamento di detriti e massi anche di rilevanti dimensioni nonché l’abbattimento degli steccati. È evidente che nessun amministratore si sia interessato di quest’area né prima né dopo Pasqua e in ogni caso – sottolieneano – non ha disposto nessun intervento. Alla faccia della tanto decantata programmazione, dell’attenzione per le piccole manutenzioni e dell’attaccamento ai propri cittadini ed alla tutela della loro sicurezza”. Quando pensa di intervenire l’Amministrazione? – si chiedono Corrini, Melita, Saccà, Totaro e Maccarrone –. Già in occasione dell’ultima mareggiata si era notata l’assenza del bobcat comunale: è ancora in manutenzione? Quanto costa ai cittadini questa incapacità amministrativa di programmare gli interventi e di mantenere efficienti i propri mezzi e le proprie attrezzature? Quanto serve per riparare questo bobcat e poter fare degli interventi direttamente con uomini e mezzi comunali, facendo risparmiare i cittadini e, nel contempo, garantendo loro maggiori servizi? È auspicabile – concludono i cinque consiglieri di minoranza – che chi di competenza intervenga tempestivamente e disponga i necessari interventi senza indugio, trattandosi di segna azioni che potrebbero incidere sulla pubblica e privata incolumità”. 
