Giovedì 25 Aprile 2024
La minoranza contesta il documento, per la maggioranza risultati in linea con la gestione


Roccalumera, bilancio 2020 chiuso tra luci e ombre: "Le casse non godono di buona salute"

di Andrea Rifatto | 04/12/2021 | POLITICA

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Il gruppo di minoranza (foto archivio)

Ci sono ancora difficoltà a riscuotere le imposte comunali a Roccalumera, un problema accentuato nell’ultimo anno e mezzo anche a causa della pandemia. È quanto emerge dal bilancio consuntivo 2020, approvato dal Consiglio comunale (online), nel quale sono stati inseriti residui attivi (entrate accertate ma non ancora riscosse) per 10,8 milioni di euro, mentre i residui passivi (spese impegnate ma non pagate) si attestano a quota 6,8 milioni. Il documento è stato illustrato in aula dalla responsabile dell’Area Finanziaria Rosella Rigano e votato favorevolmente dalla maggioranza, mentre l’opposizione (assente Antonio Scarci) ha espresso voto contrario manifestando forti dubbi sull’equilibrio finanziario del Comune. “Abbiamo riscontrato diverse criticità e il rendiconto certifica come le finanze dell’Ente non godano di ottima salute - ha detto il capogruppo di minoranza Rita Corrini - ci sono molteplici difficoltà, soprattutto a riscuotere i tributi, alcune legate alla contingente situazione economica ma altre dovute alle scelte di politica tributaria e di spesa dell’Amministrazione. Sotto l’aspetto delle entrate si nota un incremento degli accertamenti che non appaiono giustificati da alcun dato di riscontro - ha aggiunto - e sotto il profilo della spesa si assiste al continuo incremento dell’indebitamento dell’Ente, come dimostrato dall’ammontare dei residui passivi, che non riesce a pagare le spese correnti”. Per il gruppo di maggioranza, invece, intervenuto con dichiarazione di voto del capogruppo Cosimo Cacciola, “le relazioni del responsabile finanziario e del revisore dei conti attestano la rispondenza del bilancio ai risultati di gestione”, così come per Carmelo Stracuzzi “i documenti sono trasparenti e asseverati da un organo terzo quale è il revisore e bisogna proseguire nel percorso di riduzione dei residui". Il Consiglio comunale ha inoltre approvato nella stessa seduta (maggioranza favorevole, minoranza contraria) due variazioni al bilancio di previsione 2021/2023 e le misure correttive per il riparto del disavanzo tecnico emerso dal rendiconto 2020, pari a 1 milione 966mila 239 euro, che verrà ripianato per 86mila 809 euro con una rata annuale fino al 2044, per 72mila 155 euro con una rata annuale entro giugno 2023 (scadenza legislatura) e per 36mila 241 euro (quota del Fondo anticipazione liquidità) con una rata annuale per dieci anni.


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