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Roccalumera, Asmundo e Garufi sognano la sindacatura: più nomi per il terzo candidato
di Andrea Rifatto | 09/01/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 09/01/2023 | POLITICA
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Asmundo e Garufi verso la candidatura, attendendo il terzo sfidante
La corsa alla successione di Gaetano Argiroffi è già iniziata e in campo per conquistare la poltrona di sindaco saranno almeno in tre. A Roccalumera regna ancora l’incertezza su nomi e composizioni delle compagini che si sfideranno alle elezioni amministrative della prossima primavera, visto che finora nessuno ha compiuto un passo in avanti ufficializzando la propria candidatura. La certezza, al momento, è una: l’Amministrazione comunale uscente viaggia divisa verso il traguardo e la non ricandidatura di Argiroffi ha fatto intraprendere strade diverse ai suoi collaboratori. Tra i più attivi vi è da diversi mesi il presidente del Consiglio Antonio Garufi, che dopo vent’anni trascorsi in aula di cui quindici sulla poltrona più alta vorrebbe spostarsi adesso nella stanza di governo per ricoprire la carica di sindaco: “Faccio parte di un gruppo e stiamo lavorando ad un progetto trasversale - commenta - in questo momento non ci sono candidature e decideremo all’interno, non facciamo fughe in avanti. Siamo a buon punto per la composizione della lista, sono a disposizione del gruppo e non posso escludere che sarò io: se indicheranno me non mi tirerò indietro”. Garufi, lo scorso agosto, ha aderito a Sicilia Vera insieme all’assessora Natia Basile e alle consigliere di maggioranza Simona Saccà e Antonella Garufi e dunque potrebbe essere il candidato ufficiale del movimento di Cateno De Luca, a Roccalumera rappresentato anche dal deputato regionale Giuseppe Lombardo che da tempo ha riappacificato con Gaetano Argiroffi, diviso però in più “anime” alcune delle quali ostili alla maggioranza uscente. A lanciare dei segnali è stata poi la vicesindaca Miriam Asmundo, dal 2013 nel Palazzo prima come assessora e poi come numero due, che al di là di una dichiarazione sui social non ha ancora sciolto la riserva ma potrebbe essere ad un passo dal farlo: “Il mio non è stato un annuncio di candidatura a sindaco ma solo un voler anticipare che sarò in campo alle Amministrative - spiega l’esponente di Fratelli d’Italia - anche nel mio caso c’è un gruppo e un progetto in grado di esprimere un candidato a primo cittadino, continuerò sulla scorta della spinta che mi arriva dalla popolazione, considerato l’impegno profuso in questi anni che credo sia stato abbastanza apprezzato”. Difficile che le strade della vicesindaca e del presidente del Consiglio possano incontrarsi, a meno che ci sia un intervento “unificatore”, per evitare di favorire gli avversari storici, del sindaco in carica, che dice di non aver ancora deciso chi sostenere e di attendere candidati e liste, mentre secondo Garufi avrebbe già fatto la sua scelta. Sul fronte opposto, dopo il documento firmato da trenta oppositori dell’attuale amministrazione di Roccalumera, si lavora all’individuazione del candidato e la scelta potrebbe restringersi ad una rosa di cui fanno parte Giuseppe Saitta (marito della consigliera di minoranza Tiziana Maggio), Giuseppe Melita (ex consigliere), Francesco Santisi (candidato nel 2013) e Rita Corrini (candidata nel 2018 e attuale capogruppo di opposizione). Tre, quindi, le coalizioni che si dovrebbero presentare agli elettori, ma da qui alle urne potrebbero anche scendere a due.