Nizza, la minoranza incalza l'Amministrazione e chiede chiarezza sui precari
11/02/2019 | POLITICA
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Gli amministratori con alcuni precari comunali
La stabilizzazione dei precari del Comune di Nizza di Sicilia è finita al centro di un’interrogazione presentata dal gruppo consiliare di minoranza “RinnoviAmo Nizza”, indirizzata al sindaco, al presidente del Consiglio, al segretario, alla consigliera indipendente, al prefetto e all’Assessorato regionale Autonomie locali. I consiglieri Giovanni Vega, Carlo Gregorio e Nella Foscolo ricordano come la Legge regionale 8/2018 abbia prolungato il termine di scadenza per l’applicazione della sanzione di riduzione delle assegnazioni ordinarie della Regione agli enti locali, per il mancato avvio delle procedure di stabilizzazione e che “la mancata, ingiustificata conclusione, da parte dei comuni, entro il termine del 31 dicembre 2020, dei processi di stabilizzazione, comporterà, a decorrere dal 2021, la riduzione delle assegnazioni ordinarie della regione in favore di ciascun Comune, in misura pari alla spesa sostenuta dall’ente per ciascun soggetto non stabilizzato”. La stessa legge autorizza gli enti locali ad avviare, entro il 31 dicembre 2018, le procedure di stabilizzazione dei soggetti che prestano servizio presso lo stesso ente, utilizzando le risorse regionali. Opportunità sfruttata dall’Amministrazione comunale di Nizza con una delibera della Giunta del 28 dicembre scorso. Il gruppo scrive di aver appreso di una comunicazione pubblicata su Facebook dal sindaco pro tempore Piero Briguglio in cui si dice che “oggi 28 dicembre 2018 la Giunta municipale di Nizza di Sicilia ha stabilizzato il personale precario 53 unità, missione compiuta” ed evidenzia che “la stabilizzazione non sia frutto di un unico atto, con effetto immediato, ma si concretizzi, a seguito di un processo burocratico, molto impegnativo, con la firma dei contratti a tempo indeterminato”. Nell’interrogazione si chiede quindi “cosa intendesse il sindaco con la frase pubblicata su Facebook; perché l’Amministrazione ha scelto di non avviare le procedure di stabilizzazione in precedenza, ma ha preferito aspettare il 28 dicembre, vigilia della scadenza per avviare le procedure di stabilizzazione dei 53 precari;
come l’Amministrazione intende procedere con gli Asu;
quale iniziative sono state poste in essere, a seguito dell’avvio della procedura di stabilizzazione e con quali modalità l’Amministrazione ha proceduto ed intende procedere, per la stabilizzazione dei 53 precari; quali tempi vengono stimati dall’Amministrazione affinché si possano perfezionare i contratti a tempo indeterminato, per i 53 precari; quale documentazione è stata prodotta, oltre la delibera di Giunta 255 del 28 dicembre, relativamente alla procedura di stabilizzazione dei 53 precari; se sono stati stabiliti i criteri, per la formazione della graduatoria, propedeutica alla stabilizzazione dei 53 precari; come ed attraverso quali procedure l’Amministrazione ha formulato o intende formulare i criteri, per la formazione della graduatoria, propedeutica alla stabilizzazione dei 53 precari. RinnoviAmo Nizza ha chiesto risposta scritta a ll’interrogazione e che l’argomento venga inserito all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, per la discussione ed ogni eventuale chiarimento, precisazione e proposta, previo invio agli scriventi, di esaustiva risposta scritta, in tempo utile. L’opposizione, che ha chiesto anche copia di tutta la documentazione riguardante il processo di stabilizzazione dei 53 precari, compresi i criteri per la determinazione della graduatoria, evidenzia infine come “una risposta evasiva e comunque non sufficiente a soddisfare i quesiti, sarà considerata una mancata risposta”.