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Nizza di Sicilia. Spiaggia sporca, interrogazione della minoranza
di Redazione | 19/06/2015 | POLITICA
di Redazione | 19/06/2015 | POLITICA
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Spiaggia sporca e in stato di abbandono, assenza di docce e nessuna passerella di accesso all’arenile. Tutto ciò nonostante la stagione estiva sia ormai alle porte. È quanto lamenta il gruppo consiliare di minoranza di Nizza di Sicilia, che stamane ha presentato un'interrogazione all’Amministrazione comunale del sindaco Giuseppe di Tommaso evidenziando diverse criticità segnalate da parecchi cittadini nizzardi e constatate dai componenti del gruppo “Cambia Nizza”. “Durante la scorsa estate, a causa di problemi alla rete idrica cittadina – scrivono Carmelo Campailla, Antonietta Cintorrino, Carmelo Ciatto, Francesco Briguglio e Alessia Coledi – sono state chiuse le docce con notevole disagio per i bagnanti e non è la prima volta che ci vediamo costretti ad evidenziare situazioni di criticità legate a carenze igienico-sanitarie nel nostro territorio”. Già negli anni scorsi, infatti, sono state presentate diverse le interrogazioni presentate in merito alle precarie condizioni della spiaggia e del territorio comunale, ricoperto di sporcizia dovuta anche alla non puntuale raccolta dei rifiuti. Il gruppo di minoranza chiede dunque di sapere dal primo cittadino “quando l’Amministrazione provvederà alla necessaria pulizia della spiaggia, procedendo all’installazione delle docce e delle passerelle di accesso all’arenile, e quali ulteriori iniziative intenda intraprendere in ordine al miglioramento del decoro urbano e ambientale”. Il gruppo “Cambia Nizza” ha chiesto che l’interrogazione venga discussa nella prossima seduta del Consiglio comunale. Sulla questione è intervenuto anche il gruppo politico “Prendiamoci il futuro”: “È intollerabile che la spiaggia più bella e ampia di tutta la riviera sia ridotta in questo stato con l’estate ormai alle porte – ha dichiarato Scalici –: oltre alla sporcizia diffusa, con cumuli di rifiuti abbandonati in spiaggia, anche gli accessi sono pericolosi e da ripristinare al più presto”. L'ex consigliere ha realizzato un dossier fotografico per documentare la situazione.