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Nizza. “Il sindaco revochi quelle nomine”
di Andrea Rifatto | 04/02/2014 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 04/02/2014 | POLITICA
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Franco Parisi e Giuseppe Di Tommaso
L’istituzione del nucleo di valutazione a Nizza di Sicilia sta alimentando diversi malumori tra le forze politiche e i cittadini. Dopo la nota del gruppo di minoranza consiliare “Libera Nizza”, che tramite il capogruppo Mimma Brigandì ha evidenziato come non sia stato fatto alcun avviso pubblico per garantire trasparenza nella selezione dei componenti esterni ed avere una più ampia possibilità di scelta fra soggetti veramente preparati in materia, anche il locale circolo del Partito Democratico guidato da Franco Parisi si è espresso sulla questione, giudicando inaccettabile la scelta operata dall’amministrazione Di Tommaso, che con una determina sindacale del 29 gennaio scorso ha nominato due componenti esterni che insieme al segretario comunale dell’ente andranno a costituire il nucleo di valutazione, chiedendo al primo cittadino di tornare sui propri passi annullando l’atto di nomina. “È una scelta sbagliata – scrive Parisi - perché non fa propria la “rabbia” che i cittadini provano proprio in questi mesi di pagamento continuo di tasse di tutti i generi: cittadini che vedono adesso i propri risparmi convogliare verso indennità varie a nostro avviso superflue”. Il sindaco di Nizza di Sicilia ha scelto come componenti esterni del nucleo di valutazione la dott.ssa Stella Concetta Petani e la dott.ssa Maria Carmela Rosaria Salernitano, ritenute in possesso dei necessari requisiti di professionalità ed esperienza e delle idonee competenze tecniche di valutazione, mentre la dott.ssa Giuseppa Silvana Puglisi, segretario comunale, sarà il componente interno con funzioni di presidente. Incarichi che avranno la durata di tre anni e che graveranno sulle casse comunali per un totale di 31mila 860 euro: ai due componenti esterni infatti verrà corrisposto un compenso annuo di 5mila 310 euro ciascuno, oltre il rimborso delle spese di viaggio. Cifra che corrisponde allo stipendio previsto per il revisore dei conti del Comune. Decisione che i democratici nizzardi ritengono inammissibile, perché basata su un vecchio regolamento comunale, che sarebbe stato opportuno modificare, che equipara l’indennità dei valutatori a quella del revisore dei conti, comportando costi eccessivi per l'ente. “Un’amministrazione comunale dovrebbe farsi interprete del malessere dei propri cittadini, che chiedono continuamente la riduzione dei costi della macchina amministrativa, un minore costo dei servizi essenziali e il buon esempio da parte di chi amministra. Un sindaco – continua il segretario del Pd nizzardo - dovrebbe avere più fiducia nei propri cittadini e sicuramente vedrebbe che ci sono tanti che sarebbero disponibili a mettersi a disposizione anche gratuitamente per il bene del paese”. Franco Parisi invita poi gli amministratori di Nizza di Sicilia a rinunciare o quantomeno ridurre le indennità percepite, così da contribuire al risanamento delle casse comunali dando il buon esempio ai cittadini. Il nucleo di valutazione, previsto nel regolamento comunale di organizzazione degli Uffici e dei Servizi approvato nel 2000, opera in posizione di autonomia funzionale e risponde al sindaco quale organo esponenziale di direzione politica: ha il compito di determinare annualmente i parametri di riferimento del controllo che vanno portati a conoscenza dei dirigenti e di verificare, mediante valutazioni comparative dei costi e dei rendimenti, la realizzazione degli obiettivi, l'imparzialità, la celerità, la tempestività, e il buon andamento dell'azione amministrativa nonché l'osservanza delle norme sul procedimento amministrativo.