Sabato 20 Aprile 2024
Presentata un'interrogazione per avere gli atti su procedure e scelte adottate


Nizza, debiti del Comune per l’energia elettrica: la minoranza chiede chiarezza

di Redazione | 18/06/2018 | POLITICA

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ll municipio nizzardo

Capire l’iter procedurale, le scelte e gli atti deliberativi che hanno determinato la grave situazione debitoria del Comune di Nizza per la fruizione dell’energia elettrica nelle strutture comunali e per la pubblica illuminazione. È ciò a cui punta il gruppo consiliare di minoranza “RinnoviAmo Nizza”, che ha presentato un’interrogazione al sindaco Piero Briguglio chiedendo anche di accedere agli atti della vicenda, all’indomani dell’approvazione in Consiglio comunale di una transazione che ha riconosciuto un debito fuori bilancio di 756mila euro, a seguito di decreto ingiuntivo emesso nel 2016, per un importo di 409mila euro al netto della somma già liquidata di 273mila. L’accordo tra il Comune e la banca cessionaria del credito da parte di Eni ed Edison Energia prevede il pagamento del debito residuo entro il 31 dicembre 2019, con un piano di rate mensili.

I consiglieri Giovanni Vega, Carlo Gregorio e Nella Foscolo, in riferimento a tutti i debiti contratti dall’Amministrazione comunale,per la fruizione dell’energia elettrica, chiedono risposta scritta a undici quesiti: a quanto ammontava, in totale, la somma dovuta dal Comune, per la fornitura dell’energia elettrica, ai diversi fornitori dell’energia elettrica, prima della transizione; quali sono gli Enti fornitori di energia elettrica che vantano crediti nei confronti del Comune; a quanto ammontano in totale i crediti che tali Enti fornitori, vantano nei confronti del Comune; a quanto ammontano in totale i crediti vantati da ciascun Ente fornitore di energia elettrica, nei confronti del Comune; perché si è deciso di non procedere al pagamento delle bollette che poi hanno determinato il/i contenzioso/ii; erché si è deciso di non pagare i debiti accumulati, nonostante i solleciti e la cartelle esattoriali; attraverso quali modalità si è stabilito di non pagare i debiti accumulati, nonostante i solleciti, la cartelle esattoriali, i decreti ingiuntivi; attraverso quali atti deliberativi o quale altra modalità si è giunti alla determinazione di non pagare le bollette che poi hanno determinato il/i contenzioso/i; attraverso quale deliberazione si è giunti alla determinazione di non pagare i debiti accumulati, nonostante i solleciti, la cartelle esattoriali, i decreti ingiuntivi; attraverso quale deliberazione si è giunti alla determinazione di utilizzare diversamente le somme, imputate, nei bilanci di previsione, per la forniture dell’energia elettrica; come sono state spese le somme previste nei bilanci di previsione, che poi non sono state utilizzate per tali capitoli, determinando i significativi debiti. Il gruppo ha chiesto l’accesso agli atti di tutta la documentazione di riferimento attestante l’iter procedurale (bilanci, delibere, cartelle esattoriali, decreti ingiuntivi) che ha determinato la grave situazione debitoria, per la fruizione dell’energia elettrica, nelle strutture comunali e per la pubblica illuminazione, con riserva di rivolgersi gli opportuni e competenti organi di controllo ove necessario.


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