Mobilità sostenibile a S. Teresa, il Pd invoca una svolta su piste ciclabili e bonus
di Redazione | 24/06/2020 | POLITICA
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La posta ciclabile sul lungomare
Una svolta nel segno della mobilità sostenibile, per migliorare il paese in termini di vivibilità, ambiente e turismo. A proporla all’Amministrazione comunale di Santa Teresa è il Circolo del Partito democratico, che ritiene si tratti di tematiche strategiche per la comunità santateresina. “Per la nota emergenza Covid-19 il Governo nazionale ha esitato importanti provvedimenti per lo sviluppo di una nuova mobilità sostenibile con tanti vantaggi per tutte le città che sapranno affrontare con il giusto indirizzo questo percorso virtuoso - scrive il segretario Angelo Casablanca - e a Santa Teresa la prima questione da affrontare a medio termine è il completamento della pista ciclabile sul lungomare, presente attualmente per circa 850 metri su 3,5 km. Un’occasione storica sarà quella del progetto della ciclovia Magna Grecia, progetto con 16 milioni di euro di finanziamenti già stanziati che prevede una pista ciclabile dalla Basilicata fino a Messina per proseguire poi fino a Pozzallo”. Il Pd spiega come il progetto sia fermo alla Regione siciliana e che il deputato regionale Nello Di Pasquale abbia presentato nel 2019 una interrogazione per i ritardi che mettono a rischio i finanziamenti. “Come Circolo abbiamo sollecitato tutti i nostri deputati regionali a seguire con attenzione l’iter - aggiunge Casablanca - che dovrebbe avere inizio nel 2022”. A breve termine si propone invece all’Amministrazione comunale di realizzare quattro bici-parking, con tettoie antipioggia, nelle piazze Stazione, Stracuzzi Municipio e Marina Militare e di stanziare annualmente risorse in bilancio per l’acquisto di biciclette per quanti non riusciranno ad usufruire del bonus mobilità nazionale- “L’utilizzo delle bici, elettriche e tradizionali, rappresenta un mezzo fondamentale per i cittadini per i piccoli spostamenti - conclude il segretario del Pd - per i quali l’uso dell’auto può essere non necessaria. Innegabili saranno i vantaggi per le attività commerciali e ricettive e per la viabilità, con un decisivo impulso alla nostra economia locale che mai come ora ha bisogno di un rilancio”.