Mercoledì 17 Aprile 2024
Il sindaco si è insediato e ha nominato gli assessori. Si lavora alle prime priorità


Limina, parte l'Amministrazione di Filippo Ricciardi: ecco la nuova Giunta - INTERVISTA

di Andrea Rifatto | 07/10/2020 | POLITICA

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Saglimbeni, Ricciardi, Musumeci e Bucolo

“Trovo cose buone e meno buone, tutto quello che troveremo lo andremo a spiegare alla cittadinanza, perchè vogliamo coinvolgere tutti nell’amministrazione del paese”. Filippo Ricciardi è da oggi ufficialmente il nuovo sindaco di Limina. La proclamazione degli eletti avvenuta poco prima di mezzogiorno (assente la lista giunta seconda) ha sancito la nascita del governo cittadino, che lo vede tornare sulla poltrona più alta per la terza volta, dopo i due mandati espletati tra 2005 e 2015. Dalla sezione elettorale al municipio, accompagnato dai componenti della sua squadra e da alcuni supporter, Ricciardi si è messo subito al lavoro dopo qualche minuto di festeggiamenti. Il primo atto è stata la nomina della Giunta comunale: i nuovi assessori sono i già designati Rosario Bucolo, 31 anni e Pamela Bartolotta, 37 anni (assente oggi per motivi familiari), entrambi alla prima esperienza politico-amministrativa (il padre di Bucolo, Carmelo, è stato consigliere comunale dal 1996 al 2010 a sostegno di Marcello Bartolotta), a cui si aggiungono Sebastiano Musumeci, 55 anni, consigliere dal 1993 al 1995, assessore dal 1996 al 2000 e vicesindaco dal 2005 al 2006 (con Ricciardi sindaco) e poi consigliere da giugno a luglio del 2010, e Domenico Saglimbeni, 37 anni, consigliere comunale dal 2010 ai giorni scorsi. Il sindaco non ha ancora indicato il suo vice (probabilmente sarà Saglimbeni) né affidato le deleghe, che verranno assegnate successivamente. Fuori dall’esecutivo, al momento, il consigliere di minoranza uscente Filippo Rizzo, che potrebbe subentrare successivamente in Giunta. “Abbiamo tanta buona volontà, abbiamo armato una squadra che pur essendo eterogenea cammina in armonia e tutti sono disponibili a fare sacrifici - ha detto Ricciardi - la cittadinanza attende risposte ed è quello che faremo, risposte serie per dare al paese opportunità di sviluppo”. E la minoranza? “Non abbiamo timore, se sarà collaborativa meglio, se sarà di scontro, come non ci auguriamo ma eventualmente ci aspettiamo, risponderemo con i fatti”. Tra le prime questioni sul tavolo del sindaco la raccolta rifiuti (“un’emergenza grossa, da 20 giorni il conferimento non avviene in discarica e il camion grande non può passare sulla Provinciale per i lavori) e gli interventi in corso sulla Sp 12 in pieno centro abitato, che hanno portato alla chiusura della strada: Ricciardi ha convocato questa mattina la ditta in municipio chiedendo di accelerare gli interventi per riaprire al più presto l’arteria. Ci sarà da lavorare anche sulla macchina amministrativa: Limina è senza segretario comunale, l’incarico del dirigente dell’Ufficio tecnico è scaduto con il mandato sindacale di Bartolotta e bisogna dare stabilità all’Area Finanziaria.

 L’INTERVISTA COMPLETA AL SINDACO FILIPPO RICCIARDI


COMMENTI

giovanni saglimbeni | il 07/10/2020 alle 18:50:20

Tutti parlano e scrivano -Filippo Ricciardi figlio politico di Marcello Bartolotta- io sono di ben altro parere e Filippo se vuole può e devi smentirmi-. Ricciardi più che figlio, apprendista della scuola del professore Giuseppe Costa (ho per dirla ha limminota GIUVINI DU MAISTRU PIPPINU COSTA). E ora mi sorge spontanea una domanda, con una frase già scritta e famosa; l'allievo ha superato il maestro?

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