Letojanni, disagi per l'umido non raccolto e l'isola ecologica chiusa: minoranza interroga
di Andrea Rifatto | 08/01/2021 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 08/01/2021 | POLITICA
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L'isola ecologica di via Fiumara
Le criticità di questi giorni nella raccolta del rifiuto organico e i disagi patiti dagli utenti sono finite nel mirino del gruppo consiliare di minoranza, che ha presentato un’interrogazione a risposta scritta e orale indirizzata al sindaco Alessandro Costa e al vicesindaco con delega all’Igiene Antonio Riccobene. I consiglieri Marilena Bucceri, Marina Scimone e Fabio Cicala contestano in particolare la mancata attivazione dell’isola ecologica di via Fiumara, che a loro parere avrebbe potuto alleviare le criticità. “L’ultimo giorno in cui a Letojanni è stato raccolto l’umido è stato mercoledì 30 dicembre e poi il servizio ha ripreso lunedì 4 gennaio - ricordano - determinando serie problematiche di carattere igienico-sanitario a tutta la cittadinanza, considerato che tra queste cinque giornate di non effettuazione del servizio ben tre sono state festive, tra le quali quelle del 31 dicembre e dell’1 gennaio, nelle quali si ha una maggiore produzione di rifiuti organici in tutto l’anno. In questo periodo non era attiva l’isola ecologica che avrebbe consentito alla cittadinanza di conferire i propri rifiuti organici, attenuando la serie di problematiche che si sono verificate” rilevano Bucceri, Scimone e Cicala, che chiedono quindi all’Amministrazione comunale “i motivi per i quali l’isola ecologica non era funzionante e fruibile per la cittadinanza nel periodo coincidente con le festività di fine anno; come mai, vista la non funzionalità dell’isola, non è stata programmata una diversa calendarizzazione per la raccolta dei rifiuti organici per le utenze domestiche, inserendo in sostituzione di venerdì 1 gennaio (giornata festiva in cui giustamente non si effettua tale servizio), una giornata alternativa che poteva essere sabato 2, sacrificando la raccolta della carta che sicuramente non avrebbe provocato gli stessi disagi, come è avvenuto in molti altri comuni, e come sia possibile un’assenza totale di pianificazione e programmazione nell’ordinarietà delle azioni amministrative da svolgere in settori nevralgici e vitali per un buon funzionamento della cosa pubblica quali quello dell’igiene pubblica e dei rifiuti”. L’opposizione ha chiesto al presidente del Consiglio comunale Salvatore Curcuruto di inserire l’interrogazione all’ordine del giorno della prossima seduta dell’assemblea cittadina.