Giovedì 18 Aprile 2024
Il sindaco di S. Teresa risponde all'interrogazione della consigliera di minoranza


"La relazione annuale? La stamperò sempre a spese dei cittadini"

di Andrea Rifatto | 06/04/2019 | POLITICA

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Il confronto in aula tra Lo Giudice e Sansone

“La relazione annuale? Continuerò a stamparla e distribuirla a spese dei cittadini”. Ha risposto così ieri sera in Consiglio comunale il sindaco di S. Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, all’interrogazione presentata a fine febbraio dalla consigliera di minoranza Lucia Sansone, che ha chiesto al primo cittadino perché siano stati spesi 4mila 941 euro per stampare e distribuire in 4.500 copie la relazione annuale sull’attività svolta nel periodo giugno 2017-giugno 2018, senza che ciò sia previsto dalla normativa vigente. Sansone ha ricordato nel documento come la Legge regionale 7/1992, sostituita dalla Legge regionale 17/2004, stabilisce che “ogni anno il sindaco presenta una relazione scritta al Consiglio comunale sullo stato di attuazione del programma e sull'attività svolta nonché su fatti particolarmente rilevanti; il Consiglio comunale, entro dieci giorni dalla presentazione della relazione, esprime in seduta pubblica le proprie valutazioni e con la relazione il sindaco informa il Consiglio comunale ed i cittadini sullo stato di attuazione del programma e sull'attività svolta dall'Amministrazione”. Dunque nessun obbligo di stampa e distribuzione, tantomeno a spese della collettività. “Quei soldi potevano essere usati in maniera diversa e comunque la stampa non poteva avvenire a spese del Comune – ha ribadito la consigliera in Aula – lei può stampare la relazione ma con i suoi soldi”.

“Vero che non vi è obbligo di stamparla – ha replicato Lo Giudice – ma ritengo sia corretto farlo per informare la cittadinanza sul mio operato, si tratta di una spesa di 50 centesimi ad abitante”. Lucia Sansone aveva anche suggerito come fosse sufficiente pubblicare la relazione sindacale sul sito internet istituzionale dell'ente, risultando più utile e giustificata per l'intera comunità la redazione e divulgazione di opuscoli informativi: “Gli anziani non avrebbero modo di consultarla su internet”, ha risposto il sindaco, mentre l’ipotesi opuscoli verrà presa in considerazione.


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