Venerdì 26 Aprile 2024
L'esponente di minoranza scende in campo con il sostegno di De Luca e Lo Giudice


Itala, Daniele Laudini si candida a sindaco: "Dopo il fallimento c'è voglia di riscatto"

di Andrea Rifatto | 18/10/2021 | POLITICA

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Laudini e Lo Giudice alla presentazione della candidatura

“Vogliamo far riscattare la comunità e farla risorgere, dopo un fallimento territoriale, sociale ed economico risultato di vent’anni di cattiva gestione pubblica”. Si è presentato così ai cittadini Daniele Laudini, primo candidato a sindaco di Itala in vista delle elezioni della primavera del 2022. Il capogruppo di minoranza in carica, reduce da quattro anni e mezzo di attività consiliare, ha deciso di proporsi in prima persona a capo di un gruppo di giovani desiderosi di impegnarsi in politica per cambiare le sorti della cittadina jonica. “Una candidatura cresciuta in questi anni con il mio gruppo - ha spiegato l’ingegnere 36enne - può sembrare strano presentarla otto mesi prima ma vogliamo cliccare il bottone del via, con un percorso cittadino e politico di un magnifico gruppo che mi onoro di rappresentare e che porterà alla rinascita della splendida comunità di Itala. Una bella responsabilità, una patata bollente, perchè ci hanno lasciato un’eredità pesante. Oggi non è facile prendersi una responsabilità del genere, soprattutto da parte dei giovani, ma siamo uomini e donne volenterosi di migliorare la comunità in cui viviamo - ha proseguito Laudini - camminiamo a testa alta in un percorso in cui non chiuderemo le porte a nessuno, aperto a tutti ma con un solo requisito: avere voglia di impegnarsi per il nostro territorio e mettersi in gioco per il bene pubblico, quello che è mancato negli ultimi venti-trent’anni, senza giochi sporchi politici e ricerca di cariche”. Secondo il candidato sindaco, Itala in questi anni ha convissuto “con un sindaco e un’amministrazione assente, con un modo errato di fare politica e di interpretare il ruolo pubblico: non è un attacco ai singoli amministratori degli ultimi vent’anni - ha precisato - perchè c’è stato sicuramente chi avrebbe voluto fare di più, è un attacco al sistema e al modo di interpretare la politica”.

La lista è in fase di costruzione così come il programma: “Non utilizzeremo magie, avvieremo un percorso insieme ai cittadini ma si deve partire da quanto abbiamo fatto in questi cinque anni - ha spiegato Daniele Laudini ad una nutrita platea - nel 2017 abbiamo accettato la sconfitta ma ci siamo messi subito al lavoro come se fossimo amministratori, avremmo sicuramente potuto fare di più ma insieme ai colleghi consiglieri Nancy Foti e Carmelo Palo abbiamo portato avanti una serie di iniziative e lo faremo fino all’ultimo giorno, con un’azione di controllo, monitoraggio e proposta, una cinquantina di atti in totale: abbiamo rilevato una serie di irregolarità ma non siamo mai stati ascoltati, anzi trattati con superficialità. A nessuno di noi non fa piacere dire che il nostro Comune è fallito, ma ciò è avvenuto perchè le scelte fatte negli ultimi anni sono state errate, generate da superficialità e interessi personali, con nessun obiettivo raggiunto di quelli previsti nel Piano di riequilibrio adesso bocciato dalla Corte dei Conti, se non l’aumento delle tasse”. Il capogruppo di minoranza conta sul sostegno di Cateno De Luca e Danilo Lo Giudice: “Circola voce che mi sto candidando per far diventare Itala un loro feudo - ha detto ieri sera - ma anche se fosse, cosa c’è di male se un amministratore chiede il sostegno e l'appoggio a chi ha esperienza amministrativa dimostrata sul campo?” E alla presentazione è intervenuto proprio Lo Giudice: “Daniele non ha bisogno della nostra benedizione, avere già una platea affollata significa partire con il piede giusto ed essere apprezzato dalla gente - ha esordito - oggi Itala vuole riscattarsi e lui è la persona giusta che può incarnare questo sentimento, dopo aver fatto un percorso rispettando il ruolo assegnato dai cittadini. Se dopo vent’anni il Comune deve dichiarare il dissesto è colpa di una politica che non ha funzionato, sempre le stesse persone che oggettivamente hanno fallito e dovrebbero avere il buon senso di mettersi da parte. Sicuramente tutte persone perbene ma non sono riuscite a trovare le soluzioni giuste per invertire la rotta. Non bisogna rassegnarsi o gettare la spugna, i cittadini devono essere protagonisti del cambiamento e se ognuno di voi sente proprio questo percorso, Daniele diventerà sindaco. Da parlamentare regionale sono a disposizione anche di Itala - ha concluso - ma dal sindaco non ho mai ricevuto una telefonata, evidentemente non hanno mai avuto bisogno di nulla”.

Più informazioni: elezioni itala 2022  


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