Articoli correlati
Help Center S. Teresa, “Città Libera” chiede un Consiglio comunale aperto
di Redazione | 13/07/2015 | POLITICA
di Redazione | 13/07/2015 | POLITICA
2272 Lettori unici
I quattro consiglieri del gruppo "Città Libera"
Continua a tenere banco la vicenda della gestione dell'Help Center di S. Teresa di Riva. Il gruppo consiliare “Città Libera” ha depositato stamane in municipio una richiesta di convocazione del Consiglio comunale in seduta aperta, straordinaria ed urgente, per discutere della struttura di via Cristoforo Colombo, al centro del dibattito negli ultimi giorni dopo il dietrofront dell’amministrazione comunale sul soggetto a cui affidarne la gestione. I consiglieri Antonio Di Ciuccio, David Trimarchi, Sebastiano Pinto e Franco Brancato, nel documento indirizzato al presidente dell’assemblea Danilo Lo Giudice e, per conoscenza, al sindaco Cateno De Luca, chiedono di “rendere edotto il Consiglio comunale riguardo le motivazioni che hanno indotto il primo cittadino al’improvviso ripensamento che ha escluso l’Associazione Penelope dall’affidamento diretto dell’immobile, nonché informare e rendere partecipe la cittadinanza tutta rispetto ad una questione particolarmente sentita vista la finalità sociale per la quale la struttura è stata realizzata”. Il gruppo, “preso atto che l’associazione Penelope ha inviato al Comune un atto stragiudiziale con il quale invita lo stesso alla predisposizione della convenzione per la gestione dell’Help Center, diffidandolo, nel contempo, dal proseguire nella procedura di gara, considerato che la struttura è stata realizzata grazie al finanziamento da parte della Regione Siciliana di un progetto presentato dal Comune di S. Teresa di Riva in partenariato e co-progettazione con l’Associazione Penelope”, si dice seriamente preoccupato dalle conseguenze che potrebbero derivare da una probabile azione legale che l’Associazione minaccia di avviare in caso di riscontro negativo all’atto giudiziale. Da qui la richiesta di un confronto pubblico in aula anche con la cittadinanza, per dar modo a tutte le parti coinvolte di confrontarsi e valutare tutti gli aspetti della vicenda. L’Amministrazione, per il momento, sembra intenzionata a proseguire dritta sulla sua strada, come confermato stamane dell’assessore ai Servizi sociali, Annalisa Miano, che nei mesi scorsi aveva collaborato con l’Associazione Penelope nella predisposizione di diversi dettagli dell’Help Center di via Colombo: “Per noi la strada giusta per affidare la gestione è quella della gara pubblica – ha ribadito – che ci mette al riparo da ogni rischio di ulteriori controversie legali”.