Governo rilassato a Santa Teresa, Lo Giudice striglia i suoi. "Resto fino al 2027, poi..."
di Andrea Rifatto | 13/11/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 13/11/2023 | POLITICA
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Prima in municipio, poi a... tavola
A furia di rilassarsi si rischia di scivolare nel sonno, che in politica può costare caro. L’Amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva lo ha percepito già da diversi mesi, dopo l’ubriacante vittoria del 2022, ma finora la scelta di adagiarsi sugli allori è parsa la più comoda. A suonare la sveglia è il sindaco Danilo Lo Giudice, che ha riunito la sua squadra per un vertice in municipio e poi a cena per fare il punto e chiedere ad assessori e consiglieri maggior impegno nella gestione del paese, per non correre il rischio di vedere calare l’apprezzamento dei cittadini nei confronti degli attuali amministratori, dopo il 70% dei consensi incassato un anno e mezzo fa. Una strigliata seguita anche da un acceso confronto tra i componenti della maggioranza, dove c’è chi ritiene sia opportuno fare i dovuti distinguo in base ai risultati prodotti e all’impegno quotidiano al servizio del paese. “Quando amministri da tanto tempo, nel nostro caso da sei anni, è normale che ci sia un calo di attenzione e ci può stare - ammette il sindaco - ma bisogna correggerlo immediatamente. Abbiamo abituato la nostra comunità a livelli che ritengo abbastanza elevati in termini di servizi, dunque nel momento in cui cala l’attenzione si nota ed è chiaro che la gente se ne accorge”. Dalla pulizia del territorio alla manutenzione ordinaria, dalla viabilità alla gestione dei beni pubblici, le criticità non mancano e nell’ultimo periodo sono emerse maggiormente e affrontate anche nel corso di specifiche riunioni in municipio: “C’è un rilassamento e da buon allenatore ho chiamato la squadra a riprendere le fila - prosegue Lo Giudice - siamo considerati un’amministrazione modello e dobbiamo mantenere quel modo di governare che ci ha contraddistinto. Ho chiesto a tutti di proseguire con il massimo impegno e la massima attenzione e con la prontezza di risposta che abbiamo sempre avuto e che la gente ci chiede. Un discorso che vale per tutti, me compreso, senza riferimenti particolari”. Sei anni di governo nel Palazzo hanno fatto calare l’entusiasmo iniziale e la troppa sicurezza può rivelarsi fatale: “Dobbiamo agire subito sull’ordinaria amministrazione e i piccoli interventi - evidenzia il primo cittadino - e allo stesso tempo continuare con una visione strategica perchè abbiamo ancora tre anni e mezzo di legislatura in cui dobbiamo concretizzare i tanti progetti messi in campo”. Dunque l’obiettivo è quello del 2027, anche se nelle prossime competizioni “extra comunali” potrebbe esserci un impegno diretto del leader del gruppo: “Non tradirò mai l’impegno che ho assunto con i miei elettori - ci tiene a sottolineare il sindaco di Santa Teresa di Riva - rimarrò in carica per tutta la legislatura e qualora ci fosse la possibilità del terzo mandato, se i miei compagni di squadra lo riterranno opportuno, sarò pronto per ricandidarmi. In ogni caso sarò presente nella prossima competizione elettorale, anche solo per il ruolo di consigliere comunale, perchè il progetto non può essere interrotto. Mi fa piacere che qualcuno si diverta a dire che lascerò prima del tempo - conclude Danilo Lo Giudice - ma gli impegni si assumono e si mantengono”.