Furci, segnaletica carente e pericolosa: la minoranza interroga per la seconda volta
di Andrea Rifatto | 08/02/2021 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 08/02/2021 | POLITICA
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Strisce sbiadite sulla Statale 114
Persistono ancora diverse carenze nella segnaletica stradale a Furci Siculo. Lo segnala il gruppo di minoranza “Disegniamo il futuro’’, che ha presentato un’altra interrogazione al sindaco Matteo Francilia e all’assessore alla Viabilità Francesco Moschella dopo quella della scorsa estate. I consiglieri Rosaria Ucchino, Agatino Pistone e Paolo Mascena ritengono infatti che il primo intervento non abbia sortito gli effetti desiderati dalla cittadinanza: “A distanza di sette mesi ancora molti residenti segnalano la carenza su tutto il territorio di segnaletica verticale, che spesso risulta divelta o assente creando notevoli disagi, e la presenza di segnali danneggiati non depone bene da un punto di vista estetico e del decoro urbano ma può rappresentare un pericolo - scrivono i quattro - così come ancora oggi anche la segnaletica orizzontale è in gran parte assente sia nel centro che nelle periferie e in modo particolare gli attraversamenti pedonali risultano assai sbiaditi e in alcuni punti quasi totalmente inesistenti”. Ucchino, Pistone e Mascena interrogano sindaco e assessore per sapere “quali sono gli intendimenti dell’Amministrazione in merito alle problematiche espresse e ormai già note da tempo, con quali tempi si intende intervenire considerando che in sette mesi è cambiato molto poco e se si ritiene che le problematiche evidenziate non siano di fondamentale importanza per salvaguardare la pubblica incolumità dei cittadini, al di là degli annunci a cui ormai da tempo si sta abituando la cittadinanza”. “Il sindaco ha evidenziato più volte che la sua Amministrazione punta alla sicurezza del cittadino - evidenzia la minoranza furcese - ma quanto visto finora purtroppo va in controtendenza rispetto alle dichiarazioni dello stesso primo cittadino o dell’assessore al ramo”. I quattro consiglieri hanno ricordato come a luglio Moschella ha risposto in Aula che entro breve tempo la maggior parte dei problemi sarebbe stata risolta, aggiungendo che i ritardi per l’acquisto e la posa di nuovi segnali stradali erano dovuti in parte all’emergenza Covid e in parte ad una gara d’appalto deserta che aveva spinto il Comune ad agire con una procedura diversa, andata a buon fine. A ciò si erano aggiunti problemi per la segnaletica orizzontale, visto che la macchina traccialineee dell’Unione dei Comuni era rimasta a Casalvecchio Siculo e si stava valutando di affidare gli interventi ad una ditta privata.